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L’Altra Lombardia: “casa Pound fascista e illegale che sopravvive col permesso delle istituzioni. Il centrosinistra ha taciuto”

Creato il 03 maggio 2013 da Cremonademocratica @paolozignani

Solo negli ultimissimi giorni dal Pd di cremona si è notata dichiarazione preoccupata, ma sui social network, in particolare da parte di Luca Burgazzi, che ha scritto un post molto commentato. Perché un silenzio così lungo, annoso, su un tema d’attualità come l’antifascismo e l’antinazismo (storia europea e italiana di oggi, non solo di tanti anni fa!!!!) che è il fondamento della democrazia? O la dittatura o la democrazia. Non esiste una sintesi. Quindi non si dovrebbe temere a dichiararsi contro ogni dittatura, specialmente quelle che ottengono consensi sul territorio. Ma non lo si fa perché forse quella sintesi viene tentata? Berlusconi viene seguito o tollerato dal Pd anche in questo? Nessun intervento chiaro e preciso dal partito come tale, solo da singoli (l’anno scorso un’interrogazione parlamentare dell’allora deputato Luciano Pizzetti, seguito poi da altri interventi). Dovrebbe essere scontato essere antifascisti: si può pensare che non ci sia nemmeno bisogno di dirlo. Ma oggi viene messo in dubbio anche questo, sui massmedia l’interesse per Mussolini è diventato morboso, corrono addirittura affermazioni come “fece anche delle cose buone” (inventò i campi di concentramento e l’uso dei gas come armi di guerra) e Berlusconi propone una forma di governo che potenzia l’esecutivo e indebolisce il legislativo. Beppe Grillo ha parlato di casa Pound come di un normalissimo movimento culturale (?!?). E’ allo studio delle futuribili riforme Letta-Alfano anche il presidenzialismo che in Italia può non essere adatto. Dunque perché tacere? Si sono pronunciati il centro sociale Dordoni, l’Anpi provinciale, L’Altra Lombardia, Rifondazione comunista (unico partito come tale!). La lettera di Ernesto Franchi (L’Altra Lombardia, che ribadisce di nuovo la propria posizione).

NO AL RADUNO inter-regionale di DI ESTREMA DESTRA A CREMONA DEL 4 maggio,in occasione dell’apertura della sede di casa Pound.- Casa Pound è un organismo che ha alle sue origini e alle sue radici il fascismo, il razzismo e l’odio contro il diverso. Secondo la nostra Costituzione non deve avere possibilità di svolgere ufficialmente le proprie attività date le sue caratteristiche ideologiche e teoriche. Fin ora gli è stato permesso di sopravvivere, perchè settori delle istituzioni glielo hanno permesso. Non solo a Cremona, dove, come è noto,il sindaco Perri è anche storicamente e famigliarmente non lontano da ideologie che la lotta di Liberazione ha messo fuori legge e condannato, ma anche a Roma, dove il sindaco Alemanno ha concesso sedi e denaro a Casa Pound, che tra l’altro lo ha sostenuto per la sua elezione. Inoltre i partiti di centro-sinistra nulla hanno fatto per contenere questo rigurgito vomitevole di fascisti-nazisti-razzisti, con il pretesto di usare il silenzio per emarginarli. Questa è una posizione politica pericolosa e perdente, perchè di fatto legittima la presenza e il diffondersi di formazioni come casa Pound e forza nuova che hanno tutte le caratteristiche che contrastano con i principi antifascisti. Questi organismi vanno combattuti in modo militante e le loro sedi non devono essere aperte e là dove lo siano VANNO chiuse. Loro sono fuori legge gli antifascisti e l’antifascismo NO. Si parta da questo presupposto elementare per procedere nella discussione. Comunque con i fascisti non si discute, perchè sono fuori legge. Con loro il “rapporto” si è chiuso per sempre il 25 aprile 1945. Non lasciamo soli i Centri Sociali ed altri organismi autonomi a combattere la teppaglia fascista.I Partiti che si definiscono democratici ricomincino la loro pratica antifascista.I fascisti nelle loro varie organizzazioni hanno già preso troppo spazio grazie a Berlusconi e al suo partito. E’ noto che la borghesia e i suoi partiti,storicamente e da sempre, usano i fascisti per contrastare le lotte operaie e sociali nei momenti di crisi economiche, o di crescita delle lotte del proletariato. Per questi motivi vanno fermati in tempo . NOI ANTIFASCISTI SIAMO LA LEGALITA’ loro sono fuori legge e se la legalità “democratica” non li persegue, sta a noi contrastarli e fermarli.


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