Prima importantissima vittoria dell’Angelico Biella nel nuovo campionato. La squadra rossoblu recupera Laganà e Chrysikopoulos e fa suo lo scontro con la Juve Caserta conducendo per tutto l’incontro, giocando un basket pratico e privo di quelle pause che erano costate i due punti contro Pesaro. Eccezionale il riscatto di Russell Robinson (28 punti, 42 di valutazione) e di Brackins (21), ma tutti i giocatori scesi in campo hanno dato il proprio contributo alla causa, per una vittoria davvero di squadra.
A coach MASSIMO CANCELLIERI in sala stampa viene fatta una domanda per capire le differenze tra la partita giocata contro Pesaro e quella contro Caserta: Coach, aveva detto che era mancato l’approccio alla gara, stavolta invece?
«Se non facessimo mai errori avremmo 6 punti. La partita è stata diversa per intensità, era la prima cosa richiesta alla squadra, poi stare avanti aiuta, avere tanta gente al palazzetto e il supporto del pubblico aiuta, quando l’ambiente è questo la squadra ha un atteggiamento diverso. Lo sapete meglio di me, quando squadra e pubblico si sostengono e si rincorrono a vicenda possiamo fare partite come questa. L’intensità e l’attenzione messa in campo ci hanno permesso di vincere abbastanza in tranquillità, in settimana avevo avuto buone sensazioni, si sentiva parlare di vittoria necessaria ed invece noi abbiamo lavorato sulle cose che avevamo sbagliato sabato scorso cercando di mantenere la serenità. Abbiamo eseguito il piano partita e le cose sono andate come volevamo».
Ti aspettavi delle risposte da Robinson e Brackins?
«No, mi aspettavo una risposta di squadra. Poi certo si vedono i numeri, i 28 e 21 ed i 42 di valutazione, ma loro due sono stati aiutati dalla squadra che li ha serviti bene, insistendo su di loro visto che erano particolarmente in palla».
La tua è sembrata una squadra con migliori gerarchie e punti di riferimento…
«Abbiamo lavorato per semplificare le cose. Quando una squadra è in difficoltà, anche di organico, si possono effettivamente perdere alcune gerarchie. Allora abbiamo diminuito il niumero di giochi e le scelte difensive, e questa cosa ha funzionato, facendo in modo che i giocatori fossero più concentrati su un numero minore di situazioni. Poi abbiamo insistito sui giochi che ci riuscivano meglio ed il recupero di Laganà e Chrysikopoulos è stato importante perchè ha permesso di liberare ad esempio il talento di Robinson».
«Poi una cosa che avrei voluto dire per prima: voglio dedicare questa vittoria a Giovanni Bocca, lo faccio io ma penso di poter parlare a nome di tutti noi».
Dopo Cancellieri, al tavolo della sala stampa si presenta RUSSEL ROBINSON, eroe di giornata.Russel, cosa è cambiato dalla settimana scorsa?
«Più energia, abbiamo fatto una grande settimana di allenamento e l’abbiamo portata dentro la partita».
Avete avuto un approccio molto forte alla partita…
«Giochiamo al meglio quando siamo aggressivi in difesa, siamo una squadra molto giovane e possiamo mettere tutta quell’energia che ci permette di vincere».
Avete trovato la strada giusta da seguire?
«Questa è stata una partita da guardare e da cui trarre insegnamento, tutti hanno giocato bene, non solo alcuni».
Sulla tua prestazione?
«Ero molto concentrato, ho preso i giusti tiri e li ho segnati dopo aver cercato di innescare i miei compagni».
Cosa potete migliorare?
«La difesa, la mia sull’uno contro uno può essere certamente migliore, ma in generale possiamo crescere ancora molto».
Quanto ti ha aiutato il ritorno di Laganà e Chrysikopoulos?
«Molto, è’ bello vederli contenti, erano tristi quando erano infortunati, abbiamo bisogno della loro energia».
42 di valutazione si commentano da soli…
«Devo ringraziare la squadra, che mi ha messo nella condizione di fare le cose giuste».
Il coach casertano STEFANO SACRIPANTI invece commenta così la gara:
«Biella ha vinto meritatamente, ci è stata superiore sulla qualità del gioco con Robinson e Brackins che hanno fatto una gara oggettivamente al di là di ogni pensiero, sono stati bravissimi ad attaccare il ferro con percentuali altissime. Noi invece abbiamo perso 24 palloni, sopratutto nei primi due quarti in maniera quasi bambinesca contro la loro forte pressione, ma nonostante tutto, e ci metto anche un tecnico fischiato a me e per me inconcepibile, avevo chiesto solo “che fallo è?”, anche se alla fine gli arbitri non hanno inciso, eravamo più volte riusciti a riagganciare la partita, arrivando a 7-8 punti di distacco per sbagliare poi tiri anche aperti mentre gli avversari nell’azione successiva venivano su mettendo la tripla con l’uomo addosso. Abbiamo avuto problemi di playmaking con Wise e Gentile, abbiamo servito bene Akindele in post basso poi però abbiamo smesso di farlo facendoci ingolosire da soluzioni apparentemente più rapide efacili. Forse il risultata è un po pesante per quello visto in campo, però la vittoria di Biella è sicuramente meritata».
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