L'anima bloccata dai sistemi organizzativi.

I sistemi organizzativi delle aziende private e pubbliche possono bloccare l'anima delle persone inconsapevoli e quindi la loro evoluzione. Le persone che invece sono in grado di manifestare la propria anima nelle organizzazioni sono creative, umane, collaborative ed attente al rispetto dei diritti umani e del lavoratore. Le persone represse dalla burocrazia e dai sistemi organizzativi eccessivamente disciplinati sono inclini alla disonestà, all'omertà ed alla sottomissione a regole aziendali ingiuste per timore del licenziamento. L'anima bloccata indebolisce la personalità del lavoratore e lo rende incapace di riconoscere i problemi organizzativi che possono danneggiare l'azienda ed i clienti. Il blocco dell'anima favorisce i sistemi organizzativi gestiti da dirigenti e preposti inclini all'abuso di potere ed alla lesione dei diritti del lavoratore. Il blocco dell'anima delle persone aiuta lo sviluppo dei centri di potere interni all'azienda che solitamente vengoni scoperti nel momento in cui l'organizzazione riduce il personale o rischia il fallimento. Il blocco dell'anima favorisce la diffusione dell'impunità per i disonesti presenti nell'organizzazione. Le disonestà occultate dall'organizzazione producono insoddisfazione, delusione ed indignazione tra le persone equilibrate e rapporti di lavoro improntati all'indifferenza ed alla disunione. L'anima bloccata facilita lo sviluppo di atteggiamenti persecutori nei confronti del personale aziendale più creativo ed umano. L'anima bloccata dai sistemi organizzativi produce spesso un clima di paura che inibisce le opinioni, i pareri e le idee del personale utili per la crescita sana dell'azienda. L'anima bloccata delle persone agevola lo sviluppo della burocrazia aziendale ed incrementa i tempi di realizzazione dei servizi per la clientela. L'anima bloccata incrementa la meticolosità od il perfezionismo del personale a discapito di una visione d'insieme dei fatti e della realtà. L'anima bloccata impedisce alle persone di utilizzare la propria sapienza e la saggezza per superare diversi problemi relazionali dell'organizzazione e per mantenere rapporti umani con la clientela.