Il 2013 è un anno particolare, almeno dal punto di vista astronomico visto che sono attese ben due comete.
La cometa Ison
La prima, Ison, ufficialmente denominata C/2012 S1, si trova ad “appena” 1 miliardo di km dalla Terra e 939 milioni dal Sole e sarà visibile tra dicembre 2013 e gennaio 2014, in direzione del Sole al tramonto. Ison è stata scoperta da Vitali Nevski e Artyom Novichonok, due astronomi dell’Osservatorio Kislovodsk in Russia mezz’ora prima dell’alba del 20 settembre, con il telescopio puntato verso le costellazioni dei Gemelli e del Cancro.
Per ora è visibile solo da telescopi molto sofisticati ma ha già attirato l’attenzione degli astronomi per la sua eccezionale luminosità. Ison, il cui diametro è di poche decine di chilometri, viaggia da milioni di anni e sembra provenire dalla nube di Oort, una vera e propria fabbrica di comete. La sua superficie è molto scura, simile all’asfalto, butterata e polverosa e con del ghiaccio sottostante. Probabilmente questa è la sua prima visita alla Terra e a mano a mano che si avvicina al Sole inizia a prendere calore. Si avvicinerà a Marte entro ottobre, quando il ghiaccio reagirà con la luce solare e appariranno delle piccole crepe sulla crosta, dando vita a piccoli sbuffi di gas e, quindi, alla coda.
La cometa Pan-STAARS (al centro della foto)
La seconda cometa, invece, è la C/2011 L4 detta Pan-STARRS, scoperta il 27 aprile durante l’omonimo programma di ricerche comete e asteroidi. Sarà ben visibile sopratutto nell’emisfero australe dal prossimo 9 marzo fino ad aprile. La sua orbita la porterà molto vicino al Sole e gli astronomi si attendono che una parte di ghiaccio cometario possa vaporizzarsi e formare una chioma e una coda brillanti.
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