Magazine Maternità
Il 17 Novembre era un gran giorno per me, quello in cui, facendo le Beta in anticipo di 2 giorni, avrei scoperto di essere incinta, che la Fivet aveva funzionato. Che anche per una come me la vita aveva dei progetti. Quel sabato è stato un giorno altrettanto straordinario per un'altra donna: SuPeRaNa. Quel giorno lei, dopo la sua seconda Fivet, conosceva, vedeva, odorava e abbracciava per la prima volta suo figlio. Ormai sono affascinata da queste coincidenze, mi piacciono da impazzire.
La conchiglia di SuPeRaNa è stata una delle prime, la sua storia (come quella di altre donne che ho conosciuto grazie a questo blog), ha permesso a me e a voi di entrare in contatto con una realtà troppo spesso sottovalutata: quella delle giàmmamme che non riescono ad avere il secondo figlio. Io grazie a lei - e alle altre come lei - ho imparato quanta sofferenza accompagna questa ricerca, per nulla inferiore alla mia. Ho imparato ad averne profondo rispetto, a non sminuire mai. Ho capito che le domande indiscrete non finiscono con la nascita del primo e producono le stesse ferite e lacerazioni interne, sia che sia il primo a non arrivare, sia che il secondo. Prima di presentarvi il suo frutto delizioso, voglio citare un pezzo della sua presentazione, riportata sul suo blog, per farvi capire di chi stiamo parlando, che razza di donna avete davanti!
...il primo figlio di ha fatto conoscere la gioia della maternità, dell'essere madre. il nostro secondo bambino mi ha fatto toccare con cuore e anima la PMA gli sarò per sempre grata per questo percorso, che anche se doloroso mi ha permesso di conoscere persone Vere, ci ha permesso di scoprire nuove forze all'interno della nostra coppia e mi ha donato una forza e una determinazione incredibile.. Questa è lei, una parte, il resto vi consiglio di scoprirlo, perché quella che vi sto presentando oggi è una donna con una grinta, un'ironia e una carica esplosive. Una donna capace di ringraziare la vita, per la sua infertilità, una donna che un giorno mi spedì questa storia per infondermi coraggio, prima di pubblicarla sul suo blog. E la vita l'ha premiata. Il 17 Novembre alle ore 17:08 è nato Riccardo, meglio conosciuto come Riccio. 3,850 kg di bontà per 52,5 cm di lunghezza. La mamma annuncia al mondo, come monito: non credete a chi dice che il secondo figlio lo si spara fuori in un secondo!!! soprattutto se vi capita un sognatore (così vengono definiti dalle ostetriche i bimbi che nascendo, si presentano a viso all'in sù , perchè loro scrutano il cielo e le stelle..e sognano), traverso e con cordone corto... Eccolo, ve lo presento, questa è la foto che la mamma ha scelto di condividere con noi: la prima di Riccio, ancora in sala parto
Che meraviglioso vitellino! Che fatica deve essere stata per mammà farti uscire da lì dentro. Ma ora ci sei, sei qui, a rischiarare e illuminare non solo la sua di vita, ma anche la nostra che per osmosi si arricchisce, diventa migliore. Quanta gioia porti con te, quanta speranza per noi donne 'diversamente fertili'. Zia Nina ti augura solo il meglio, del meglio del meglio. Che il destino sia generoso e florido, con te. Che ogni giorno sia festa! Che la vita sia un'enorme pista da ballo! Shake it!
E ora tocca a voi :)