L’art de la Haute Joaillerie.

Pubblicato il 30 settembre 2012 da Bailing

Cinquecento strabilianti bijoux che hanno fatto la storia della Maison Van Cleef & Arpels sono in mostra a Parigi, a Les Arts Décoratifs in rue de Rivoli, fino al prossimo 20 febbraio 2013.

Gli anni ’20 con l’Art Nouveau che cede il passo alle linee geometriche e alle ispirazioni orientali dell’Art Déco.

Gli anni ’30 con i bijoux esotici, le preziose minaudière, la tecnica del Serti Mystérieux (che rende invisibili le montature) e la collaborazione con l’atelier Langlois.

I bijoux textiles e les danseuse degli anni ’40.

I famosi collier Zip degli anni ’50.

La creazione della linea Alhambra negli anni ’60 e della bigiotteria preziosa negli anni ’70.

La stupefacente Joaillerie Florale degli anni ’80 e ’90 (di cui fa parte l’indimenticabile parure Reine Marguerite di Elizabeth Taylor) fino ad arrivare alle creazioni contemporanee.

Cento anni di storia sono al centro di questa meravigliosa retrospettiva immersa nella scenografia onirica creata da Patrick Jouin e Sanjit Manku, già curatori del restyling della storica boutique di Place Vendôme.

Io sono stata invitata da Van Cleef & Arpels ad una visita esclusiva per la stampa durante la Fashion Week parigina ma sono stata costretta a declinare con grande dispiacere.

Ho comunque in programma di dedicare qualche ora a questi incantevoli bijoux durante il mio prossimo soggiorno parigino di fine novembre e vi invito, qualora capitaste a Parigi nei prossimi mesi, a fare altrettanto e a sognare un po’ davanti a queste stupefacenti creazioni.