L'aspetto fisico

 

L'aspetto fisico che cos'è? Rappresentazione esteriore del nostro profondo io o superficiale “specchio per le allodole” per nulla rappresentativo di chi noi siamo?Beh, credo che la seconda opzione si avvicini maggiormente alla verità.Un corpo esteticamente bello, e quindi ben fatto secondo quei canoni che la nostra società ci ha inculcato nella testa, è comunque un corpo. Come tale è soggetto a:

1. legge della gravità che attrae inesorabilmente tutto verso il suolo
2. l'ingrata legge dell'invecchiamento che, con la sua diabolica azione, aumenta la superficie calpestabile della nostra pelle che è costretta, per aderire al corpo (che al contrario rimane uguale), a ripiegarsi più volte su sé stessa come un sottile foglio di carta creando le famose grinze
3. la famosa legge bianca, quella che ci spiega che prima o poi i nostri capelli segnaleranno a chiunque in modo palese la nostra entrata nell'universo dei diversamente giovani
4. la legge dei denti finti, quella che ci costringe ad utilizzare simpatiche e macabre invenzioni umane come le dentiere.
5. La legge della gobba, quella che fa diventare anche stanghe di due metri alte poco più di uno e mezzo (questa è la legge del contrappasso: voi che, dall'alto del vostro metro e novanta guardate noi piccolette dal metro e cinquanta di femminile bellezza con sguardo di arrogante superiorità, vi ridurrete, in un modo o nell'altro).

Ma allora, se razionalmente sappiamo che l'aspetto esteriore non è altro che una manifestazione passeggera, mentre quello interiore rimarrà stampato nell'eternità della nostra vita, per quale ragione gli diamo così tanta importanza?
Ho provato a cercare qualche causa indicativa per questa mancanza di autostima che mi pare di scorgere a livello generale (non solo, quindi, in riferimento a me stessa ma anche a tante altre persone con le quali ho la fortuna di rapportarmi).Due sembrerebbero essere le cause “universalizzabili”, quelle che esulano dal rapporto “età-autostima”.
La società ed i mass media minano la nostra autostimaNon tanto perché ci presentano modelli di bellezza irraggiungibili.Insomma se non sono alta come la tal modella non posso aggiungermi un pezzo di gamba. Se non ho il fondoschiena di Beyoncé non ha senso metterci delle protesi e gonfiarlo. Se non ho il seno di Brigitta Bulgari ma chi se ne frega. Vivo, dormo, mangio, esco e mi diverto ugualmente.Più che altro perché spingono sull'importanza che la bellezza ha nella nostra vita quotidianaIl fatto però è solo uno: la bellezza è importante anzi è fondamentale. Ma non quella esterna, piuttosto quella interna. È la fertilità della nostra anima, non la taglia dei nostri pantaloni o la lunghezza delle nostre gambe.
Anche le relazioni o le non relazioni lo fanno.C'è la credenza (non ammessa ma latente in un angolo recondito della nostra mente) che singletudine faccia rima con essere cozzaSoprattutto quando la candida condizione in questione si protrae nel tempo. Insomma siamo esseri umani e come tali ci poniamo delle domande.Nel momento in cui da tanto tempo nessuno ci da le attenzioni che vogliamo ecco che le domande sorgono spontanee:sono forse una cozza?Le mie gambe sono enormi?Il mio naso troppo dantesco?Il mio mento troppo...insomma, ci troviamo tutti i difetti possibili immaginabili.Ma nemmeno la nostra singletudine/vita di coppia dipende dall'aspetto esteriore. Anzi: dipende da tutta un'altra serie di fattori di cui parleremo poi.
e allora mi chiedo: un feedback esterno, piuttosto che l'aderenza della nostra immagine a determinati standard ha davvero l'immenso potere di renderci sicure o fragili?E voi cosa ne pensate?