L'assassino in Viso d'Angelo: caro Garko, devo dirtelo?

Ho un bisogno impellente... no, non di andare al cesso ma di fare alcune considerazioni su Viso d'Angelo, la fiction andata in onda ieri sera su Canale 5.

Che qualcuno spieghi allo sceneggiatore (forse Teodosio Losito?) che non tutti gli assassini sono necessariamente affetti da un enfisema polmonare che li spinge ai limiti dell'asma e del rantolo. Che qualcuno spieghi a me quando mai una ragazza resterebbe impalata in un cortile dopo aver capito che l'assassino le sta parlando da dietro la siepe, invece che correre al campanello di casa, a meno che non aspetti una sfida al Musichiere.

Usate le forbici su Raniero Monaco di Lapio. Non è un invito all'assassino, ma al truccatore. Con baffi e capelli lunghi non se pò vede!Fate qualcosa per la borsa di Gabriel Garko. Intendo quella in zona occhi. Oppure fatelo dormire.Il killer è un cafone che offende le sue vittime con diversi epiteti tipo quello in Tenebre di Dario Argento, ma si veste come "il macellaio" di Nip/Tuck. Deve aver visto parecchia tv prima di darsi all'omicidio.  

Tanto mi pare di aver capito che l'assassino sia proprio Garko. Nessun enfisema al mondo avrebbe potuto cancellare il suo accento torinese!

In attesa di conferme, rimaniamo con questa foto maschia rubata dal set e il nostro dubbio. Un altro..