Magazine Rugby

L’attacco hacker al sito FIR? Ecco il significato: tutta colpa di Zarathustra

Creato il 19 marzo 2012 da Ilgrillotalpa @IlGrillotalpa

L’attacco hacker al sito FIR? Ecco il significato: tutta colpa di ZarathustraIl sito della FIR è stato hackerato questa mattina. Sull’homepage – come potete vedere nell’immagine qui accanto (è cliccabile ed espandibile) – sono comparse strane scritte e immagini che non sembravano avere grande senso. Invece…
A spiegarci tutto è Marcello, lettore del blog ed evidentemente esperto di “cose” persiane. Ecco cosa mi ha scritto:

Oggi è il giorno di Nowruz (capodanno persiano) secondo il calendario zoroastriano. Gli oggetti rappresentati in quell’immagine sono quelli che secondo la tradizione sono presenti sulla tavola durante il banchetto che si celebra per questa festa (sette cose che iniziano, in persiano, con la lettera s e cha hanno un valore simbolico e benaugurante).
Evidentemente l’hacker che ha attaccato il sito è persiano.
I persiani (e quindi gli iraniani e tutti gli altri popoli che sono stati, in passato di religione zoroastriana, lo Zarathustra presente nel testo di quell’immagine) celebrano una specie di capodanno all’inizio della primavera – la data varia di anno in anno, secondo il loro calendario – di solito attorno al momento in cui i giorni diventano più lunghi delle notti. Il valore simbolico della vita che rinasce, la luce che trionfa sul buio, il bene sul male è abbastanza chiaro… ed è fondamentale nelle religione zoroastriana, che parlava appunto di eterna battaglia tra bene e male nel mondo.  I persiani, una volta conquistati dagli arabi, sono diventati di religione musulmana, ma la festa tradizionale del Nawruz è stata mantenuta.
Sulla tavola tradizionale si mettono sette cose che iniziano con la lettera S,  ognuna con un valore simbolico:
sabzeh – wheat, barley or lentil sprouts growing in a dish – symbolizing rebirth
samanu – a sweet pudding made from wheat germ – symbolizing affluence
senjed – the dried fruit of the oleaster tree – symbolizing love
sīr – garlic – symbolizing medicine
sīb – apples – symbolizing beauty and health
somaq – sumac berries – symbolizing (the color of) sunrise
serkeh – vinegar – symbolizing age and patience

E sono tutte rappresentate in quell’immagine. Quanto alle rovine dietro, sono quelle di Persepoli, capitale dell’impero persiano la cui religione ufficiale era quella di Zoroastro-Zarathustra.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :