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L'Australia è di bronzo

Da Superale @superale76

L'Australia è di bronzo

La meta di McCalman
© www.planetrugby.com

Eden Park di Auckland, va in scena la partita tra le deluse delle semifinali ed è anche il match del 100esimo cap di Nathan Sharpe.
I primi dieci minuti  sono all'insegna dell'equilibrio se non per una sferzata australiana che rinuncia a piazzare e prova a sorprendere la difesa gallese, l'esito però è nefasto, passaggio in avanti e infortunio di Beale.
Minuto 12, Wayne Barnes non vede un placcaggio pericoloso di Polota-Nau e concede una mischia in attacco agli Aussie, palla fuori, flat pass di Cooper per Barnes e meta in mezzo ai pali; O'Connor trasforma e fa 7 a 0.
Il Galles non ci sta e attacca, mette in difficoltà in chiusa gli avversari e al 19esimo si guadagna un penalty che Hook manda a bersaglio 7 a 3.
Rammarico al minuto 22 perchè si infortuna Quade Cooper al ginocchio.
Prima della mezzora gran spinta di Slipper in una mischia ordinata, calcio guadagnato ma O'Connor è sfortunato perchè centra il palo.
Partita equilibrato con qualche errore di troppo anche nei minuti conclusivi del primo tempo; il Galles si guadagna anche un calcio piazzabile ma Halfpenny sbaglia.
Il secondo tempo comincia coi Dragoni in attacco e col calcio piazzabile a proprio favore, Hook però sbaglia malamente da in mezzo ai pali. L'errore è molto grave perchè frustra notevolmente il morale di una squadra che aveva bisogno di punti come l'ossigeno.
Minuto 49 nuovo acuto gallese: turno over guadagnato, Phillips innesca Hook col calcetto, il 10 lancia Williams che controlla la palla di piede e va in meta, 58esima segnatura per lui in quella che molto probabilmente è la sua penultima partita internazionale. Hook sbaglia la trasformazione ma è 8 a 7 Galles.
Solita immensa difesa di Pocock al 53esimo, il flanker aussie si incolla ad un pallone ed evidenzia il tenuto, calcio piazzato che O'Connor manda a bersaglio 10 a 8.
Tanti errori banali per i Dragoni compreso quello di James che concede un calcio a O'Connor che si dimostra preciso e fa 13 a 8.
Il Galles ci prova anche ma gli attacchi si infrangono su una superba difesa australiana che guadagna calci per O'Connor, al 66esimo però la giovane ala wallabies sbaglia di poco un tentativo.
Se non segna O'Connor ci pensa Barnes che indovina un gran drop a ridosso degli ultimi 10 minuti di match, 16 a 8.
Il Galles è un po' alle corde ma non demorde, si riporta in attacco e guadagna il penalty che Jones (102 cap per lui) manda a segno per il 16 a 11.
L'Australia si mangia l'impossibile al 75esimo e su un 3 contro nessuno Ashley Cooper non riesce a segnare anche grazie al recupero disperato di North. Alla fine però segnano lo stesso e meritatamente con McCalman ed è la meta che mette in ghiaccio il risultato, 21 a 11.
L'ultima emozione la regala però l'immenso orgoglio gallese che, in 5 minuti, imbastisce un azione da 28 fasi che si conclude con la meta di Halfpenny, commoventi; Jones mette la trasformazione ed è 21 a 18.
Stavolta non c'è nulla da recriminare, l'Australia ha meritato di vincere il match forti di una grandissima difesa e di un grande Berrick Barnes che ha dimostrato di essere un'ottima apertura; segnalo anche il solito immenso Pocock che, quando c'è da togliere le castagne dal fuoco, c'è sempre e fa sempre la cosa giusta al momento giusto.
Due parole anche per il Galles: hanno giocato un gran mondiale e si meritavano la finale, purtroppo gli è mancato Hook in queste due partite e quando si sbagliano tanti calci può capitare di perdere le partite di uno o di tre. Comunque complimenti a loro perchè son la squadra del futuro.
Wales: 15 Leigh Halfpenny, 14 George North, 13 Jonathan Davies, 12 Jamie Roberts, 11 Shane Williams, 10 James Hook, 9 Mike Phillips, 8 Ryan Jones, 7 Toby Faletau, 6 Dan Lydiate, 5 Luke Charteris, 4 Bradley Davies, 3 Paul James, 2 Huw Bennett, 1 Gethin Jenkins (c).
Replacements: 16 Lloyd Burns, 17 Ryan Bevington, 18 Alun Wyn Jones, 19 Andy Powell, 20 Lloyd Williams, 21 Stephen Jones, 22 Scott Williams.
Australia: 15 Kurtley Beale, 14 James O'Connor, 13 Adam Ashley-Cooper, 12 Berrick Barnes, 11 Digby Ioane, 10 Quade Cooper, 9 Will Genia, 8 Ben McCalman, 7 David Pocock, 6 Scott Higginbotham, 5 Nathan Sharpe, 4 James Horwill (c), 3 Salesi Ma'afu, 2 Tatafu Polota-Nau, 1 James Slipper.
Replacements: 16 Saia Faingaa, 17 Ben Alexander, 18 Rob Simmons, 19 Radike Samo, 20 Luke Burgess, 21 Anthony Faingaa, 22 Robert Horne.

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