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L’Avversario

Creato il 30 gennaio 2014 da Federicobona @Federico_Bona

L’AvversarioEcco, questo è un libro con il quale inizialmente ho avuto qualche problema. Perché parla di un uomo che un giorno si alza, uccide la moglie e i due figli piccoli, poi prende la macchina e va a uccidere anche i propri genitori e infine torna a casa e le dà fuoco, dopo aver assunto alcuni barbiturici, pensando – ma non è certo – di morire nell’incendio. Invece viene salvato ed è tutt’ora in carcere. È una storia vera – come si dice in questi casi – e io mi ero fatto l’idea che entrare in una materia tanto incandescente avrebbe permesso all’autore di condurci ai limiti delle nostre emozioni, della nostra comprensione, della nostra morale, un po’ come aveva fatto – lo so, lo ripetono tutti, diventa quasi un refrain senza senso – Truman Capote nell’inarrivabile A sangue freddo. Invece è l’esatto opposto ed è un bene che sia così. Carrère ci racconta la difficoltà di avvicinarsi a una storia del genere, a una persona che ha fatto una cosa del genere – «Ho pensato che scrivere questa storia non poteva essere altro che un crimine o una preghiera», si chiude il libro – e utilizza lo stesso approccio con tutti, non solo con sé stesso: racconta il modo in cui amici, parenti, stampa specializzata, avvocati, giudici, volontari del carcere e tutti coloro che si sono trovati – più nolenti che volenti – a confrontarsi con questo crimine, con questo dramma, l’hanno fatto. E così, più che un libro sul male, sulla follia, sull’incredibile castello di bugie di un’intera vita – del quale gli omicidi non sono altro che l’inevitabile conclusione – sul potere che esercita sulla nostra esistenza l’immaginario, la capacità di raccontare a noi stessi le nostre stesse vite, di filtrare e interpretare gli eventi che ci accadono, diventa un libro su come ciascuno di noi entra in relazione con queste cose, su come le affronta negli altri. E diventa così un viaggio che vale la pena di fare.

L’avversario, Emmanuel Carrère, traduzione di Eliana Vicari Fabris (Adelphi, 170 pp, 17 €)

Ascolta l’audiorecensione su RFT del 28-1


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