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L’edificio più bello del mondo è il “Bosco Verticale”

Creato il 22 novembre 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

Milano – A dispetto di tutti quelli che dicono che a Milano c’è poco “verde”, Stefano Boeri ha ovviato a questo problema, con il suo progetto inaugurato qualche giorno fa e che ha avuto subito il suo primo riconoscimento. Il Bosco Verticale : un grandioso progetto di riforestazione urbana, inserito in una più ampia operazione di riqualificazione ecosostenibile, denominata Porta Nuova, che per la prossima Expo cercherà di stupire tutti con le innovative soluzioni green utilizzate su un’area di 300 mila metri quadrati.

Il complesso milanese, composto da due torri residenziali di 80 e 112 metri di altezza è in grado di ospitare 800 alberi tra i 3 e i 9 metri di altezza, si è aggiudicato l’International Highrise Award 2014 ed è stato scelto tra 800 grattacieli di tutti i continenti.
Il grattacielo ha stupito tutti, la Bbc ad esempio sta seguendo con un documentario come evolverà la struttura.

Dalle motivazioni della giuria è emerso l’importanza rappresentata dall’espressione del forte bisogno di contatto con la natura, e del vivido esempio di simbiosi tra architettura e natura, resa possibile dal grande lavoro dello studio Boeri e tutto lo staff di agronomi-paesaggisti. Nulla è stato lasciato al caso. La scelta della specie ha privilegiato sempreverdi, sfoglianti e rampicanti fra cui lecci, roverelle, gelsomini, ed essenze aromatiche, considerati idonei per le ottime capacità di adattamento alle condizioni atmosferiche delle diverse quote e adatte alla tutela della salute dei residenti in quanto non appartenenti a quelle specie colpevoli della diffusione di allergie. Anche la distribuzione in facciata non è casuale, le piante sono organizzate in modo da trasmettere a tutto il complesso un suo forte carattere peculiare un esempio urbano della “Milano che cresce”, con un piacevole impatto estetico.

Comfort, sicurezza e risparmio energetico sono altri importanti punti di forza dell’opera. Le fonti rinnovabili prevedono pale eoliche installate sulla copertura di ciascuna torre, 500 mq di pannelli fotovoltaici che rivestiranno parte dei parapetti e le coperture e infine l’utilizzo di energia geotermica per gli impianti di riscaldamento e condizionamento estivo.

Stefano Boeri ha dichiarato : “ Sono molto contento perché il premio che è stato assegnato al Bosco Verticale rappresenta un riconoscimento all’innovazione nell’ambito dell’architettura. E’ un invito a pensare all’architettura come un’anticipazione del futuro per ognuno di noi, non solo come l’affermazione di uno stile o di un linguaggio. Il Bosco Verticale è una nuova idea di grattacielo, in cui alberi e umani convivono. E’ il primo esempio al mondo di una torre che arricchisce di biodiversità vegetale e faunistica la città che lo accoglie. Sono felice per Milano, per Expo, e ringrazio chi ha promosso e sostenuto il nostro progetto, a partire da Hines Italia e dalle associazioni del quartiere Isola”.

di Sara Megliola

Tags:bosco verticale,milano,stefano boeri

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