Magazine Lifestyle

L'efficace soluzione al blocco del blogger

Creato il 07 aprile 2013 da Hermes
Il blocco dello scrittore.
Ecco quello che ho. Quel senso di paura, terrore, orrore davanti al foglio (beh, allo schermo, in verità) bianco, che è comune a tanti scrittori, poeti, più o meno spiantati e anche, senza volermi in nessun modo paragonare a queste due categorie, a noi semplici blogger.
Stamattina fremevo dalla voglia di scrivere. Scrivere qualcosa di bello sul blog. Ma cosa? Gli argomenti mi venivano in mente a decine, ma nessuno mi entusiasmava.
Scartata subito la psicotica idea di mettere mano alle ultime sfilate parigine (prima o poi, brevemente, dovrò). Non ero neanche dell'umore giusto per una bella predica contro il trio dell'evasione fiscale, Dolce e Gabbana + Bulgari. Potevo scrivere un post di lode sperticata e meritata a Gucci per il salvataggio (speriamo) di Richard Ginori, ma sarebbe durato meno di queste 10 righe. E così mi sono rifugiato sulla classica, inivitabile, wishlist.
Ora cominciamo la wishlist. E la cominciamo in grande stile, con Valentino.
(Piccola nota un po' off-topic: li mortacci* di Chiuri e Piccioli che si sono trasferiti a sfilare a Parigi).
Ecco IL maglione per l'estate, di lana. Semplice, ma con un twist. Il retro, infatti, è in twill (almeno così sembrerebbe) di cotone, costruito come se fosse una camicia, con tanto di cannolo centrale. Per di più il prezzo è quasi accettabile (ok la crisi e la necessità di riposizionarsi, ma sempre di più vedo aziende di lusso con prezzi folli).
L'efficace soluzione al blocco del blogger 
L'efficace soluzione al blocco del blogger
Burberry è un altro che ha abbandonato Milano per passare alla neonata London Fashion week in salsa maschile. Il che comporta alcune conseguenze:
1) Milano diventerà un po' più noiosa,
2) Milano e Parigi potrebbero avere una seria avversaria,
3) Pitti dovrà fare a botte con Londra, visto che le date delle due manifestazioni sembra debbano coincidere,
4) Mi toccherà seguire un'altra fashion week.
Non vi nascondo che, se il punto tre mi preoccupa, il quarto mi fa orrore.
Però, nonostante questo, e, soprattutto, nonostante la schifosa collezione che Burberry ha proposto per quest'estate (e che io avevo -mal-recensito già qui), mi sono riuscito comunque a far piacere un loro cardigan. Un po' come il bambino che, volente o nolente, ingurgita uno schifoso sciroppo. O come un masochista.
Dopo essere stato conquistato dalla moda oversized, infatti, sembrerebbe che abbia ceduto anche a quella del metallizzato. Ma ci tengo a mettere dei paletti, chè altrimenti tra due stagioni dovrò nascondermi per quello che ho appena scritto:
1) Di metallizzato mi piace solo e soltanto questo cardigan,
2) Il colore è così sobrio che quasi non sembra metallizzato. E mi piace solo così (sì, la variante rosa non mi fa proprio impazzire).
3)  E' 100% seta, suvvia...
L'efficace soluzione al blocco del blogger 
In verità, è da qualche tempo che sbavo per un cardigan. IL cardigan perfetto sarebbe quello di cashmere di Thom Browne. Mi piacciono i bottoni (sono tantissimi, dappertutto!), lo slim fit (forse anche un po' troppo slim), mi piacciono i dettagli in gros-grain (amo il gros-grain!), il suo stile Ivy league, in quel rassicurante blu navy che non passerà mai di moda, ma allo stesso tempo la sua particolarità, vuoi per il suddetto gros-grain, vuoi per le quattro strisce bianche sulla manica sinistra.
Ma allora, direte voi, perchè non l'ho ancora comprato? Sostanzialmente per due motivi:
1) Non ho idea di come mi stia addosso e a Roma, di rivenditori di Thom Browne, neanche l'ombra.
2) Il prezzo. Folle. qualcosa come 1000 dollari. In verità, mi frena questo. Tutti quei soldi per un cardigan mi sembrano davvero roba da matti.
L'efficace soluzione al blocco del blogger
Fortuna che, però, Thom non è l'unico al mondo a fare cardigan. A fine estate, ad esempio, ero tentato dal comprare un cardigan in cashmere stonewashed di Lanvin, in saldo a un prezzo conveniente (davvero). Ma ero terrorizzato a vedere come stava già al semplice modello, che per definizione dovrebbe essere palestrato e pancia-piatta-dotato, no?
Se a lui faceva una leggera pancetta (tipo quella fisiologica dei 40 anni, per intenderci), io che mi sarei dovuto aspettare? Non vi metto la foto del cardigan indosso solo per pietà (verso di lui).
L'avrei potuto comprare e rimandare indietro, è vero, ma mi era preso una sorta di spleen, una malinconia di fine estate, e così ho desistito. Uno di quegli acquisti che poi, regolarmente, ci si pente di essersi lasciati sfuggire.
L'efficace soluzione al blocco del blogger
Da segnalare anche questi bei doppiopetto in cotone o lana merinos molto leggera. Mi sono sempre piaciuti, quest'anno più del solito. Questo in foto è, ancora, di Lanvin.
L'efficace soluzione al blocco del blogger
Che poi di Lanvin mi sono anche re-innamorato della famosa felpa in chiffon e jersey, un grande classico. Naturalmente, per festeggiare l'amore (ri)sbocciato, a Parigi si è deciso di alzarne un po' il prezzo, fino a portarlo alla fattibilissima cifra di euro 410. Ohibò.
L'efficace soluzione al blocco del blogger
Per sfociare nel campo dell'importabile, ecco a voi i jeans di Balenciaga rivestiti di uno strato di organza, in vendita in blu (figo, fa molto campo elettrico) o grigio (più sobrio) da Browns o Matches. Da accoppiare proprio con questa felpa. Pure il prezzo è lo stesso!
L'efficace soluzione al blocco del blogger
Finiamo con Moncler. Da piccolo patriota (so tutto l'inno di Mameli da quando avevo 7 anni) quale sono, non potevo non essere affascinato dalle bandiere di questo simpatico gilet:
L'efficace soluzione al blocco del bloggerPs.: Che ne pensate voi delle sneakers Valentino? Tanto per curiosità.
Cominciano pericolosamente a piacermi ma non le compro: A) per il solito discorso dei prezzi, B) perchè so già che me ne stuferei nel giro di una stagione.
In compenso, come ogni bravo fashion blogger che si rispetti, mi sta cominciando a piacere un improponibile modello della Nike. Fluo, of course.
L'efficace soluzione al blocco del blogger
 Pps: Da oggi, per dare un po' di spessore culturale al blog, alla fine di ogni pezzo metterò il post del giorno. Un post da un altro blog, che vi consiglio di leggere. Mi sembra un'idea simpatica per creare un network, far conoscere blogger meritevoli e, in un certo senso, raddoppiare i contenuti di Gira(stile)mondo (mamma, che brutto nome...). Chissà che l'idea non si diffonda. Cominciamo con una profonda verità, dal Diario di una snob (già il nome mi fa innamorare): Grammar Nazi is the new sexy. 
*= "li mortacci", che a un barbaro può suonare abbastanza greve, per i romani è un po' come "merde" per i francesi. Tanto per tenersi su un livello lessicale alto. Insomma, un'esclamazione di folclore).

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :