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L’EIOPA mette i paletti: scatta lo Stress Test Solvency II

Da Autopiu @auto_motori

Il 2014 è sicuramente un anno importante per le assicurazioni: infatti l’EIOPA, l’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali, ha dato il via al cosiddetto Stress Test Solvency II. L’obiettivo ultimo di questa attività è la valutazione del settore delle assicurazioni rispetto alla sua capacità di risposta in caso di scenari critici e sfavorevoli. In questo modo, simulando situazioni negative, è più facile individuare le possibili soluzioni per garantire continuità e stabilità alle compagnie nel caso tali eventi avvenissero realmente.

L’EIOPA in questi mesi sta elaborando, grazie anche alla collaborazione delle Autorità di Vigilanza di ogni Stato, i risultati inviati dalle compagnie locali e dai gruppi transnazionali più importanti. Entro l’ultimo trimestre del 2014 i dati verranno resi disponibili e fruibili da tutti.
La base dati richiesta è molto semplice da creare: infatti i dati reali dell’esercizio 2013 vengono rielaborati dalle assicurazioni in base al cosiddetto framework di Solvency II che si divide globalmente in 2 macro moduli. Il primo, Core, riguarda la resilienza economico finanziaria in caso di particolari situazioni avverse per il settore; il secondo, invece, Low Yield Module, verifica le conseguenze sull’intero apparato assicurativo in caso di prolungati bassi tassi di interesse.

Molte assicurazioni hanno già pubblicato i loro risultati di esercizio del 2013 e hanno mostrato dati reali molto confortanti rispetto anche a quella che dovrà essere la situazione mostrata a valle dello Stress Test Solvency II. Axa, ad esempio, in Italia ha aumentato la raccolta premi fino 6,3 miliardi di euro con un utile netto consolidato di ben 324 milioni di euro. Dati che, anche al netto della valutazione critica del mercato, daranno un risultato positivo per il gruppo francese anche sotto stress test.

L’EIOPA mette i paletti: scatta lo Stress Test Solvency II

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