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L’erotismo nell’arte sacra

Da Federbernardini53 @FedeBernardini

 

L’erotismo nell’arte sacra

IL MARTIRIO DI SAN SEBASTIANO (Guido Reni – Pinacoteca Nazionale, Bologna)

Un’icona Gay.

“…nell’attimo in cui scorsi il dipinto, tutto il mio essere fremette d’una gioia pagana. Il sangue mi tumultuò nelle vene, i lombi si gonfiarono quasi in un empito di rabbia. La parte mostruosa di me ch’era prossima a esplodere attendeva ch’io ne usassi con un ardore senza precedenti, rinfacciandomi la mia ignoranza, ansimando per lo sdegno. Le mani, affatto inconsciamente, cominciarono un movimento che non avevano imparato mai. Sentii un che di segreto, un che di radioso, lanciarsi ratto all’assalto dal didentro. Eruppe all’improvviso, portando con sé un’ebbrezza accecante…(Yukio Mishima, Confessioni di una maschera)

L’erotismo nell’arte sacra

IL MARTIRIO DI SANT’AGATA (Sebastiano del Piombo – Palazzo Pitti, Firenze)

Un immagine BDSM?

L’erotismo nell’arte sacra

L’ESTASI DI SANTA TERESA D’AVILA (Gian Lorenzo Bernini – Santa Maria della Vittoria, Roma)

Sia Stendhal che il Marchese De Sade furono colpiti dalla conturbante bellezza di questa statua. Amore sacro o amor profano? Secondo me tutt’e due: l’estasi mistica è un’esperienza totale, che coinvolge sia l’anima che il corpo.

L’erotismo nell’arte sacra

L’ESTASI DELLA BEATA LUDOVICA ALBERTONI (Gian Lorenzo Bernini – San Francesco a Ripa, Roma)

Ancor più conturbante…un orgasmo.

Federico Bernardini

Immagini tratte da Wikipedia



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