(mercato all’aperto, Sidi buo Said, Tunisia)
(foto di Meth Sambiase)
NIEDERNGASSE
Rivista indipendente di poesia e teatro
http://www.niederngasse.it/200/archivio/meth-sambiase
Ascolta il tardare.
Il metronomo scorre dal braccio al mercato
al di là della cucina, misura le spezie e il presente
si districa in ampiezze,
ha perso la risma della salvezza.
La stirpe è vividdio passata oltre,
siede sui ricordi e sente il flettere delle cavigliere
la vita è stata un palcoscenico di mannaie d’argento
trascinatela via,
i gradini sono gardenie assuefacenti
ma siano i doni delle rose, grandi come rocce
o i boati delle ridde dei gatti, nel porto
e gli olivi che muovono rami di palafitte
(lei) aspira alla pace,
abnorme mistero da letto.
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