L'evoluzione del Revenge Porn

Il Revenge Porn è la pubblicazione, da parte di amanti abbandonati, di foto e/o video di momenti di intimità passati con la propria partner su internet (in realtà le statistiche affermano sono più gli uomini che "sputtanano" le donne). L'imbarazzo della vittima è massimo, e, purtroppo la rete non perdona: una volta che le foto entrano in rete con tanto di contatti personali, bastano un paio di cliccate, e le foto fanno il giro del mondo, e risulta praticamente impossibile liberarsene!
Molte sono state le critiche mosse alla nascita di questo fenomeno, da un punto di vista etico, morale ed anche legale, tanto che in Israele il Revenge Porn è stato parificato alla violenza sessuale. Quello che ci sentiamo di dire, è che il progetto, in realtà non era solo quello di consumare a freddo (o no?) la propria vendetta, ma, ove possibile, cercare di rimettere insieme una relazione, un matrimonio, una famiglia.
L'argomento però è "caldo" e allora, negli Stati Uniti, precisamente in California, nasce Sheisahomewrecker, rivolto alle donne che portavano via i mariti. Il semplice meccanismo è che chi perde il marito per colpa di un amante che li porta via, può rendere social la storia sul sito, con tanto di foto delle rivali.
Le storie delle utenti raccontano di relazioni alla deriva a causa di una "terza incomoda" e danno la possibilità agli utenti di commentare e aprire discussioni, o più comunemente, spettegolare... Il sito ha spopolato, ed è molto apprezzato anche sui social network (su Facebook, nel giro di pochi giorni ha raggiunto oltre i 250.000 like), tanto che i fondatori hanno deciso di pubblicare anche la versione maschile dello stesso sito, Hesahomewrecker, dove vengono raccontate le storie degli uomini che portano via le mogli.
Anche in questo caso, le critiche e le polemiche ai due siti si sprecano, e vanno dalla denuncia per esser mezzi di espressione di bullismo, alla possibilità di provocare atti di violenza. In realtà, se ci pensiamo con lucidità, lasciamo passare la delusione, la rabbia, la tristezza, ci rendiamo bene conto che a fare le cose si è sempre in due, così come confermano anche gli esperti in relazioni di coppia, per cui l'accanimento univoco verso il rivale è un tantino esagerato...
Beh, anche a questa affermazione, più o meno condivisibile, gli utenti rispondono che comunque il tradimento è una grave colpa, e se spiattellarlo in rete può servire a fermarlo o prevenirlo, ogni mezzo è buono!