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l'impero dei sensi

Creato il 21 ottobre 2011 da Guchippai
l'impero dei sensi
celeberrimo lavoro di Oshima Nagisa, che è amico di Wakamatsu Koji, il quale è stato uno dei produttori di questo film che per questo è stato inserito in una sorta di sezione parallela della rassegna dell'Ottobre Giapponese su Wakamatsu-san. il titolo originale è Ai no corrida (ovvero: la corrida dell'amore) e credo che anche i sassi conoscano la trama: un uomo sposato, Ishida Kichizo, e una cameriera, Abe Sada, iniziano una relazione che li porterà ad essere succubi della propria passione. alla fine Kichi muore e Sada gli recide i genitali. sui nostri schermi il film è arrivato nel 1978, a sua volta mutilato: un quarto d'ora di girato in meno, non tanto riguardo alle scene di sesso quanto a quelle di raccordo. per fortuna che anni dopo è uscito integrale in DVD, ed è appunto questa la versione che hanno proiettato ieri sera. il film riprende una storia vera che avvenne negli anni trenta e che scosse ovviamente l'opinione pubblica del tempo; presentato a Cannes nel 1976, riscosse immediatamente un grande successo. interessante la genesi della pellicola; anche Wakamatsu-san voleva fare un film su questa storia, ma rinunciò dopo aver letto la sceneggiatura di Oshima che ritenne migliore della propria. i primi fondi per produrlo li reperì grazie a un prestito della yakuza, ma fu grazie a capitali francesi se si arrivò in fondo. il film non sarebbe stato possibile senza un forte aiuto da parte dei francesi, infatti la stretta censura giapponese impediva addirittura lo sviluppo della pellicola, che venne perciò inviata in Francia. Oshima decise di non affidarsi ad attori porno e questo rese molto difficile la scelta del protagonista maschile: pare che nessuno si offrisse per la parte! in compenso per il ruolo di Sada si presentò una cinquantini di attrici. trovo questo dettaglio molto curioso, tanto più che le scene di sesso, tutte molto esplicite, sono tutte recitate senza controfigura. questo film quindi costituisce sia una sfida che una provocazione, come del resto nelle corde di due personaggi come Wakamatsu e Oshima. personalmente affronto certi film con una certa dose di scetticismo, forse perchè quando senti parlare tanto di una cosa ti immagini chissà che, e poi rimani deluso; devo invece ammettere che il film mi è piaciuto molto.

i due protagonisti: Fuji Tatsuya e Matsuda Eiko 


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