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L’implosione dei Lakers è colpa di Vanessa

Creato il 10 maggio 2011 da Basketcaffe @basketcaffe

kobe_vanessaA Los Angeles il gossip è di casa. Sportivi, attori, modelle, star della TV, imprenditori: nessuno è lasciato fuori dalla spirale delle voci, vere o false, che vanno su tabloid, nei talk show o nei siti internet. A farne le spese in questi giorni, dopo l’eliminazione dai playoff NBA per mano di Dallas, sono stati anche alcuni giocatori dei Los Angeles Lakers. O meglio non proprio due semplici giocatori, ma i due più rappresentativi ovvero Kobe Bryant e Pau Gasol.
La storia potrebbe essere vera o presunta, come sempre in questi casi, ma spiegherebbe abbastanza bene cosa sia successo nello spogliatoio dei due volte campioni NBA in carica, che hanno portato coach Phil Jackson al suo primo sweep (sconfitta 4-0) della carriera.

I due giocatori di LA sono grandissimi amici, diventati quasi fratelli dopo i successi degli ultimi due anni. Escono insieme, anche con le famiglie, il che è una cosa più unica che rara con Bryant, da sempre etichettato da tutti come una persona che non legava quasi per nulla con i suoi compagni di squadra. Il 24 si permette frecciatine cerso lo spagnolo, cerca di caricarlo stuzzicandolo, e Gasol spesso risponde a dovere sul campo. Questa vicinanza però non piace a una persona: Vanessa Cornejo Ubrieta in Bryant. Alla moglie di Kobe sembra che il lungo dei Lakers non piaccia, lo fa presente al marito che però fa orecchie da mercante anche quando c’è uno scontro verbale pubblico. Questo manda su tutte le furie Vanessa che decide di cambiare tattica andandosi a lavorare ai fianchi la fidanzata di Gasol, la bellissima Sylvia Lopez Castro.

silvia-lopez-castro
Il lavoro paga perchè la Castro lascia il damerino spagnolo poche settimane prima dell’inizio dei playoff, mandando nello sconforto il giocatore che sembra incapace di reagire, come dimostrano le sue cifre nella post-season: 13.1 punti, 7.8 rimbalzi, 3.8 assist con il 42% dal campo.

A questo punto tra Gasol e Bryant scende il gelo. I due non si parlano più e anche in campo non dialogano come prima. Nello spogliatoio il clima si fa tesissimo, anche Bynum ci mette del suo con le dichiarazioni dopo gara 2 e neanche Jackson riesce a sistemare i cocci questa volta. Locker room spaccata, Lakers umiliati ed eliminati dai Mavs.

Resta un gossip, ma anche le dichiarazioni dei protagonisti sembrano andare in questa direzione, con Pau che conferma: “Ho imparato qualcosa. Non si deve trascinare sul campo ogni eventuale problema che accade fuori da qui.”

E Jackson gli fa eco: “Più di così non potevamo fare, questa squadra aveva troppi conflitti personali interni, spiriturali ed emozionali.”

La stagione quindi è finita nel peggiore dei modi per i Lakers che ora dovranno pensare al loro futuro, a partire dal coach dopo il ritiro di Jackson. Ma non solo, perchè se questo gossip dovessere essere confermato è indubbio che anche la storia del lungo catalano ad LA sarebbe chiusa.


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