Magazine Media e Comunicazione

L’importanza della giusta postura quando ti trovi a parlare in pubblico.

Creato il 25 maggio 2015 da Simor @SimoneMoroni1

Quello della postura è un argomento che ho già trattato in un precedente post. Posso dirti, per esperienza personale, che parlare in pubblico con la giusta postura è fondamentale, perché trasmette sicurezza al pubblico, ma soprattutto a noi stessi. Quando ti trovi nella giusta postura, il tuo cervello riconosce in essa una situazione di sicurezza e quindi ti senti più tranquillo. E’ un ottimo modo per vincere la paura di parlare in pubblico.

Per questo motivo voglio ritornare sull’argomento e farti prima vedere un video interessantissimo che ho recentemente trovato sul web. Si tratta di una conferenza TED dove la psicologa sociale Amy Cuddy, dell’università di Harvard, ha dimostrato che esistono specifiche posture che sono in grado di influire sui nostri livelli di testosterone e cortisolo. Quindi modificando il nostro atteggiamento possiamo abbassare l’ansia di parlare in pubblico e acquistare maggiore sicurezza.

Prima goditi questo video, poi faremo insieme alcune interessanti considerazioni. Ci sono i sottotitoli in italiano, se non partono in automatico puoi attivarli dal menù a tendina in basso.

http://video-subtitle.tedcdn.com/talk/podcast/2012G/None/AmyCuddy_2012G-low-it.mp4

Forte la dottoressa Cuddy, vero? Interessante anche la sua storia di come sia riuscita a raggiungere i suoi obiettivi, “facendo finta”.

Ha dimostrato, quindi che il linguaggio del corpo non determina solo quello che gli altri pensano di noi, ma influisce anche su quello che pensiamo e sentiamo noi stessi. E’ un meccanismo a doppio senso: la nostra mente influisce sul nostro corpo, ma anche il corpo influisce sulla nostra mente. Se ci sentiamo forti assumiamo una postura di sicurezza, ma anche assumere la stessa postura ci fa sentire più sicuri.

E come hai visto basta veramente poco: 2 minuti. Basta assumere una posizione di forza per solo 2 minuti per ottenere dei risultati apprezzabili nei livelli di testosterone e cortisolo. Basta poco per acquistare sicurezza. Nel momento della presentazione, quando sei davanti al pubblico per parlare, puoi assumere una posizione centrata ed equilibrata che contribuisce a darti sicurezza, ma non puoi certo assumere le posizioni di forza mostrate nel video, ti prenderebbero per pazzo

😀

posizioni di forza
Puoi farlo, come ha specificato la dottoressa Cuddy, pochi minuti prima di salire sul palco. Se puoi vai in bagno, nello stanzino delle scope o in qualsiasi altra stanza e assumi la tua posizione di forza preferita. Se non riesci ad uscire, puoi farlo seduto al tuo posto, usando una delle posizioni descritte nel video, o meglio ancora vai in fondo alla sala, dove non ti vede nessuno (al massimo ti vede lo speaker di turno) e te ne stai qualche minuto in piedi, centrato, con i piedi all’altezza delle spalle e le mani appoggiate sui fianchi. Ti assicuro che rimarrai sorpreso dai risultati, di come è semplice scacciare via l’ansia ed acquistare sicurezza.

L’esperimento dei colloqui di lavoro ha dimostrato che quello che diciamo influisce in minima parte sulla valutazione che gli altri fanno di noi. E’ il linguaggio del corpo che parla prima e più forte di noi. Le persone guardano chi siamo: la passione, l’entusiasmo, l’autenticità e la naturalezza con cui esponiamo i concetti.

Quindi fai finta di essere sicuro di te stesso in ogni situazione e conferma questa sicurezza al tuo cervello assumendo una postura di forza. Con il tempo e l’esperienza vedrai che non dovrai più fare finta perché ti accorgerai che la sicurezza sul palco sarà diventata parte integrante del tuo modo di essere. Diventerai un oratore sicuro e di successo.

Spero che il video ti sia piaciuto. Lasciami le tue impressioni nei commenti e fammi sapere cosa ne pensi, Ci tengo.

A presto

Simone

PS: Se vuoi approfondire e conoscere altri segreti per parlare in pubblico con successo iscriviti alla newsletter e scarica il report gratuito “8 Passi per un Discorso Efficace”.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :