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L’ironia del genoma di Moore

Creato il 24 febbraio 2011 da Emmecola

Le prestazioni dei processori, e il numero di transistor ad esso relativo, raddoppiano ogni 18 mesi.

Quella che ho riportato è la prima legge di Moore, legge che gli informatici conoscono bene, e che tutti coloro che hanno comprato un computer hanno sperimentato. Se le prestazioni dei processori raddoppiano, il loro prezzo segue infatti il trend opposto. Per questo motivo, ogni volta che acquistiamo un computer nuovo commettiamo per così dire una sciocchezza: basterebbe attendere pochi mesi per comprare con gli stessi soldi un computer molto più potente.

L’ironia del genoma di Moore

Nella sua forma originale, così come fu coniata da Gordon Moore nel 1965, la legge prevedeva un tempo di 24 mesi, ma fu poi riformulata alla fine degli anni 80 per adeguarsi al reale andamento dell’industria dei processori. Un andamento che benché eccezionale sta trovando pane per i propri denti: come ho spiegato nel mio post precedente, la tecnologia del sequenziamento del DNA sta accelerando in modo impressionante, molto di più di quanto preveda la legge di Moore.

Appare quindi come uno strano paradosso il fatto che l’inventore di quella legge si sia appena fatto sequenziare con una delle tecnologie più promettenti sul mercato, quella di Ion Torrent. La piccola azienda americana, acquistata lo scorso anno dal colosso Life Technologies per 700 milioni di dollari, ha infatti annunciato di aver sequenziato con la sua Personal Genome Machine il genoma dell’uomo che, tra l’altro, fu tra i fondatori di Intel. Secondo il CEO di Ion Torrent Jonathan Rothberg, il genoma di Moore è stato letto in modo più uniforme rispetto a quanto fatto in altri casi dalle precedenti tecnologie di sequenziamento; inoltre, grazie alla discreta lunghezza dei frammenti di sequenza prodotti, è stato possibile individuare diversi riarrangiamenti genomici.

Con questo sequenziamento quasi simbolico, Ion Torrent dichiara al mondo intero che intende fare sul serio, e il fatto che le sue intenzioni siano serissime lo dimostrano le specifiche tecniche dei suoi chip. Quello in commercio attualmente, lo Ion 314, può produrre circa 100mila sequenze lunghe 100 basi, mentre il 316, che sarà in vendita prima dell’estate, ne produrrà circa 1 milione. Ion Torrent ha già annunciato anche il chip Ion 318 che arriverà sul mercato a fine anno: con esso si otterranno da 4 a 8 milioni di sequenze, e la lunghezza delle reads arriverà a 200 basi. E si parla già di 300-400 basi per l’anno prossimo! Con il dovuto rispetto per Gordon Moore e la sua legge, si intende.


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