L’ironia salverà il mondo

L’ironia salverà il mondo.

E quanto ci piace definirci ironiche. Forse perché ci fa sentire un po’ paladine della giustizia.

Ma l’ironia vera è dote rara. Non è  di tutti. Non si improvvisa, si è. E poi vi dico un segreto: per essere Ironiche Doc bisogna essere anche Intelligenti.

Ecco, Lucia del Pasqua è una vera donna ironica forse perché la sua capacità di cogliere il lato buffo di ciò le sta intorno, in realtà parte proprio dal saper innanzitutto mettere a nudo  le sue debolezze, le sue incoerenze,  le sue imperfezioni.

E’ una che quando la leggi sia sul suo blog,  sia su una delle tante rubriche disseminate sul web,  ti scorgi a sorridere sorniona e a scuotere su e giù  la testa, annuendo soddisfatta. Potete immagine dopo quanti minuti abbia acquistato il suo primo romanzo, dal momento della messa in vendita. Forse mezza giornata. E adesso me lo ritrovo sul comodino, piano di sottolineatura e post it.

Perché  Lucia ha quasi sempre ragione.

Ha ragione, quando parla della vita delle blogger bimbeminkia, o delle nuove blogger – non blogger web influencer. E quando parla di se stessa stritolata tra le mille incoerenze di chi questo mestiere lo fa per campare, ma lo vorrebbe fare anche bene e poi si trova invece a scontrarsi con chi sgomita a colpi di follower comprati, dati falsi e connessioni studiate a tavolino.

Difficile stare dalla parte giusta. Perché in fondo non c’è una vera parte giusta. Ma solo un modo corretto e trasparente di stare nel mezzo.

E poi magari, presa dallo sconforto,  una finisce con il sognare di “aprire un un negozio di fiori , non una boutique, non un concept store, ma un negozio normale di fiori; o una pasticceria con tre tavolini, niente gourmet, niente miniporzioni, ma una pasticceria come l’avrebbe aperta mia nonna, con le paste alla crema giganti, di quelle che devi mangiare senza gente intorno perché sennò rischi di accecare con a crema il vicino. O una pensione di lusso per gatti“.  E tornare a comunicare come fa ancora suo nonno, il “Nini” “Se vuoi vieni a trovarmi  a casa, il cellulare non ce l’ho e manco lo voglio avere, al telefono fisso non rispondo“.

Perché in fondo il passato è il suo tempo preferito.

Se mi vuoi sono qui, passa a trovarmi; quante volte vorremo dirlo e invece la schermata di Whatsapp è l’ultima cosa che guardiamo prima di addormentarci ( alternativamente a IG ) e la prima appena alzati, mentre a tastoni e traballanti ci dirigiamo verso il  bagno.

Una generazione di incoerenti,  che il libro di Lucia del Pasqua: Quella certa dipendenza dal tasto invio,  sa ben mettere in luce, unitamente a un forte bisogno di normalità :  “Schiavi di se stessi  pur non volendo essere se stessi ma qualcun altro di perfetto che in realtà non esiste“. Quando invece sarebbe tanto bello e rilassante adeguarsi alla normalità, ricercandola con la stessa foga con la quale si cerca la perfezione.

Eh sì,  Lucia ha davvero parecchia ragione quando ironizza sulle comunità di Mangiapanini e sulle amicizie false come come i soldi del Monopoli  e i lunch with my babe.

Il suo sguardo ironico diventa largamente condivisibile quando si sofferma sul suo rapporto con gli uomini ( uomini autostop o ponte, uomini fantasmini formaggini o uomini minchia boh) e sulla mancanza di regole di amore. Perché “l‘amore è una grande rottura di palle ” ma anche una vera certezza. E in fondo noi donne di passione lo sappiamo bene.

Grazie cocca per avermi voluta al tuo fianco nella tappa fiorentina della presentazione del tuo primo romanzo ( ce ne saranno altri… per forza!)  insieme a quel vulcano di motociclista che è  Lapo Quagli.

Ospitati da Iblues presso  la Rinascente,  di chiacchiere se ne è fatte parecchie, di quelle ganze, a caso e senza troppe pretese, di uomini, di acqua che massaggia il cervello e di social, tanto social.

Dopo Torino, Firenze, Roma, ora di tappa ne è rimasta solo una, quella a Catania il 21 novembre. Chi può andarci ci vada.

Però il libro se vi va potete acquistarlo in qualunque libreria di giorno  o su Amazon come ho fatto io, anche di notte.

Non vi deluderà.

Un bacio.

A presto. Sa

♥♥♥

Dettagli:

Location : Corner Iblues presso secondo piano della Rinascente a Firenze

Foto : grazie a Giorgio Leone e Filippo Brancoli Pantera di Think Visual che grazie al cielo la macchina fotografica se la portano quasi sempre dietro.