L’isola della paura – Dennis Lehane

L’isola della paura è un thriller molto particolare e sorprendentemente originale.
Avvolto in un’atmosfera onirica, inquieta e cupa, è capace di lasciare il lettore con il fiato sospeso fino alla fine, senza risultare scontato o noioso.
A me ha trasmesso un senso di grande angoscia e compassione, confermando definitivamente l’opinione positiva che mi ero fatta dell’autore e soprattutto di questo romanzo.

Teddy Daniels, agente federale, viene inviato a Shutter Island, insieme al compagno Chuck Aule, per indagare sulla scomparsa di una paziente del manicomio che si erge sull’isola. La donna, Rachel Solando, reclusa per avere ucciso i propri figli ma convinta di non averlo mai fatto, pare essersi volatilizzata dalla sua cella, eludendo la sorveglianza e senza lasciare alcuna traccia, se non un biglietto contenente un enigma che spetterà a Teddy decifrare.
Fin qui niente di particolare, ma andando avanti si cominceranno a mettere insieme i pezzi che serviranno a ricomporre il puzzle e, credetemi, la trama vi sorprenderà.

Dal romanzo in questione è stata tratta anche una pellicola di recente produzione per la regia di Martin Scorsese, Shutter Island (2010).

Dennis Lehane
L’isola della paura
Piemme, Maestri del thriller
pp. 379, € 5,90

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