L’Isolotto espugna il Di Vittorio, Ternana Futsal ko

L’Isolotto Firenze fa suo lo scontro diretto con la Ternana Futsal ed ora è da solo ad inseguire la capolista Kick Off sconfitta in casa dal Sinnai, terzo. La Ternana Futsal scivola al quarto posto, ma nell’alta classifica del girone A, meglio non dare mai nulla per quasi scontato.
Atmosfera delle grandi occasioni al palazzetto Di Vittorio di Terni, per la prima partita di cartello della formazione di casa in questa rinnovata stagione.
A Terni arriva l’Isolotto Firenze, già sconfitto quattro volte su quattro lo scorso anno: due gare di spareggio di Coppa Italia e due di play off scudetto. Domenica le due formazioni si sono affrontate nella nona giornata del campionato di serie A, girone A di calcio a 5 femminile. Non una doppia sfida da dentro o fuori, ma una tappa di un percorso che vede un traguardo intermedio alla fine del girone di andata, per le qualificazioni alla Coppa Italia e un secondo traguardo a maggio con i play off scudetto. Questi gli obiettivi minimi delle due formazioni.
In mezzo c’è la voglia di dimostrare di essere più forti, c’è la sete di rivincita, c’è il pubblico al quale si vuole regalare spettacolo ed una vittoria prestigiosa. La partita è da subito viva e combattuta.
Dopo 5 minuti la Ternana perde Neka per una botta al ginocchio, speriamo non sia nulla di grave, ma sul tiro di punizione trova il gol del vantaggio con Pascual, complice una deviazione che inganna Brugnoni. Rabbiosa la reazione dell’Isolotto che continua a pressare altissima. Maione è asfissiante e al 6’, ruba palla a Pascual a tre quarti campo e fulmina Cordaro in disperata uscita.
Il primo tempo vede una maggiore pericolosità dell’Isolotto che si crea ghiotte azioni da gol, ma trova una Cordaro in forma straordinaria che non fa rimpiangere il portiere brasiliano Tardelli, schierabile dalla prossima partita.
Mister Pierini ha i cambi contati e senza Neka la sua squadra perde irrimediabilmente qualità. Si prova il lancio lungo sul pivot Carnevali che viene spesso raddoppiata e non riesce ad essere pericolosa. Chi ha una marcia in più è Corin Pascual che imperversa in ogni angolo del campo, trascina le compagne e lotta con grande personalità ed agonismo. Nella prima frazione di gioco la Ternana beneficia anche di un tiro libero che Pascual spreca a lato, prima di un altro miracolo di Cordaro in uscita su Martin Cortes. Si va al riposo sul risultato di parità 1-1.
Nella ripresa l’Isolotto continua a testa bassa a produrre gioco e dopo 3 minuti l’arbitro fischia il rigore per atterramento di Duco. E’ la stessa argentina a calciarlo di potenza e a sfogare così la sua rabbia. Stavolta è la Ternana che reagisce bene e si divora un’occasione d’oro con Bisognin e poi raggiunge il pareggio all’11’ con una botta secca di Carnevali dopo un batti e ribatti in area. Con il passare dei minuti cresce l’Isolotto e scompare la Ternana.
Martin Cortes colpisce una traversa clamorosa, Cordaro si supera in un doppio intervento ma deve capitolare al 16’ quando Cervera Rodriguez spara un siluro da posizione quasi impossibile, che si infila sotto la traversa. E’ il gol del 3-2. Pierini schiera Pascual portiere di movimento, ma la Ternana è stanca e confusa. Le gigliate riescono a sprecare tre gol clamorosi negli ultimi tre minuti. Poi ci pensa ancora Roberta Maione a recuperare un pallone a metà campo ed indirizzarlo verso la porta sguarnita, per il definitivo 2-4.
La Ternana Futsal incassa la seconda sconfitta stagionale, la prima in casa, ma è una squadra che sta aspettando ancora le sue top players (Blanco e Pia Gomez) che potrebbero far cambiare volto alle ferelle, aggiungendo esperienza e qualità.
Brilla Corin Pascual che viaggia ad una velocità superiore rispetto alle sue compagne. Peccato l’infortunio a Neka che nei primi 5 minuti è apparsa volitiva e propositiva. Con questa partita inizia per le ferelle un ciclo di ferro che le vedrà domenica prossima in casa delle Lupe, poi a Terni col Sinnai e subito dopo a San Donato Milanese con il Kick Off: i giochi sono appena iniziati.
L’Isolotto aveva bisogno di conferme, dopo il ko subito di Milano e a Terni ha avuto una misura della sua forza. Una squadra solida ed aggressiva che ha trovato in Cervera Rodriguez il suo faro. La spagnola, non a caso vice-campione del mondo con la sua nazionale nel 2012, è preziosa in fase difensiva ed ha dominato in fase di impostazione ragionata o ripartenza veloce, palla al piede.
A Terni non è stata molto pericolosa, nonostante sia la capocannoniera delle gigliate con 13 gol, ma il tiro al fulmicotone che ha scagliato al 16’ per il 2-3, dice tutto sulle sue qualità. Decisiva è stata Roberta Maione autrice di una doppietta. Due gol che si è conquistata da sola, andando a rubare palla all’avversaria e poi centrando la porta, con e senza portiere. Grande grinta e giocatrice utilissima per mister Colella quando vuole mettere pressione alle avversarie e non farle respirare.
Davanti ad una tribuna gremita, bello anche il prepartita, con la presentazione della ragazzine della Juniores femminile delle ferelle ed il gemellaggio tra le due tifoserie, rossoverde e gigliata, sugellato dallo scambio di simpatiche maglie personalizzate.
di Letizia Costanzi