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L’istrione George Grosz

Creato il 24 luglio 2011 da Gianpaolotorres

L’istrione George Grosz

Grosz George 1928-Incontro

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L’istrione George Grosz

Grosz G.1928-Inizio di primavera

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L’istrione George Grosz

Grosz G.1922-Crescete e moltiplicatevi.

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“In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: Vigilate, poiché non sapete quando il padrone di casa ritornerà: se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino, perché non giunga all’improvviso, trovandovi addormentati. Quello che dico a voi, lo dico a tutti: Vegliate!”.

(Marco 13, 33-37).

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Buongiorno. Sono Franco Cardini, ordinario di Storia medievale nell’Istituto Italiano di Scienze Umane, Università statale dedicata alla formazione di laureati europei e di tutto il mondo, con sede principale a Firenze.
Accettando dalla Radio Svizzera Italiana il còmpito di tenere brevi conversazioni settimanali d’argomento storico, ritengo giusto e corretto per gli ascoltatori dichiarare subito lo scopo che mi prefiggo e il metodo di cui mi servirò.
Storia. Che cos’è? A che cosa serve? Ed è giusto porsi il problema della sua utilità? Ecco disegnarsi un “quadrato magico” i cui vertici sono: la storia, appunto; la verità; la realtà; l’utilità.
Storia come esposizione degli avvenimenti passati. Questo significa la parola greca historìe, e così la intendeva il vecchio Erodoto. Ma la storia aderisce alla realtà? Racconta la verità? Parlando tra noi, ci porremo spesso questo problema: la “verità storica” è quella che emerge, generazione dietro generazione, dalla ricerca degli studiosi: gli storici, appunto. Storia come ricerca, quindi come scienza: che, quando se ne espongono i risultati, può anche diventare arte. Historia maxime horatorum: la storia è soprattutto una questione retorica, dicevano i romani.
Ma in che misura, e fino a che punto, la “verità storica” risponde alla realtà obiettiva, alla verità assoluta? L’assoluto non è conseguibile con gli stumenti della nostra scienza. Essa è una continua conquista, un continuo divenire. La storia si fonda su avvenimenti effettivi da ricostruire correttamente: ma come ricostruzione, come valutazione, come esegesi, essa cambia di continuo. Va di moda, oggi, polemizzare contro il “revisionismo”. Ma la storia, o è revisione continua di ricostruzioni e di giudizi precedenti, o non è nulla.
Buona avventura, dunque. **

L’istrione George Grosz

 

Jean Pierre Houel -(1735-1813)++La presa della Bastiglia

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** http://retedue.rsi.ch/home/networks/retedue/oggilastoria/2010/09/02/quadrato-magico.html

Le foto delle tre opere di G.Grosz sono dal libro: George Grosz  Berlino-New York di Ralph Jentsch edit. Skira +2007+

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fine


Filed under: Arte-estro-genio-sport, Attualità,curiosità e costume, Uncategorized

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