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L'Italia è l'Albania vestita da Versace

Creato il 08 novembre 2013 da Nicola_pedrazzi @Nicola_Pedrazzi

      «L'Italia è l'Albania vestita da Versace» (min. 1.11). Così Edi Rama, il finalmente premier dell'Albania, ha pensato di descrivere la special-relationship tra i nostri due paesi, senza rendersi conto della bruttezza della metafora partorita dalla sua mente e vomitata in pasto alla RAI - non è del tutto colpa sua, provate voi a lavorare 10 ore al giorno in uno studio porpora....
      Vedi Rama, è come se Enrico Letta dicesse alla ABC che l'America è l'Italia senza il calcio, con gli obesi e le macchine grandi. Si tratta cioè di un'operazione retorica demenziale: prendi uno stereotipo negativo del paese che assumi come termine di paragone e, quel che è peggio, lo fai tuo, come se quelli del tuo paese ambissero a essere vestiti da Versace (o a essere obesi, o ad avere una macchina grande). Certo, moltissimi albanesi subiscono il fascino dell'alta moda italiana. E infatti i giovani play-boy balcanici che si aggirano per Tirana sono quanto di più brutto sia mai stato avvistato per strada - sicuramente nella categoria "umani", ma possono giocarsela alla grande anche in altri campionati. Oltre che esteticamente osceni, almeno dal punto di vista italiano, sono ridicoli: perché scimmiottano il peggio dell'italianità (lo stereotipo con gli occhiali da sole che usano per prenderci per il culo in tutti i paesi del nord Europa e nelle Americhe) convinti di aver preso il meglio, di essere al top.
      Purtroppo, questi albanesi, al pari dei truzzi nostrani, non possono essere diversi da quello che sono: se si considera le ore di Canale 5 che si sono bevuti - e che ancora si bevono, dal momento che al pari dei nostri autobus, in Albania riusciamo a riciclare con successo Barbara d'Urso ed Alessio Vinci - si capisce perché siano pressocché irrecuperabili. Non rimane che contare sui giovanissimi (per cui, lo spero forte, "la Maria" tornerà a essere la mamma di Gesù o la ragazza dei futuri Articolo 31), giovani di cui il Paese delle Aquile è molto più fornito del Paese di Versace.
      Caro Edi, siamo tutti molto contenti che tu abbia vinto le elezioni, sia in Italia che in Albania. Ma visto che ce l'hai fatta (tralasciamo l'aiutino che ti ha dato l'amico di Lavitola), facci un favore: non farcela scendere così da subito. L'Italia di Versace a noialtri che tifiamo per te ci fa merda, ancor di più ci fa merda l'Albania che insegue proprio quel modello italico. Limitati al paragone con l'Italia dei nonni, che è molto più simpa (oltre che vero). Al massimo, se proprio vuoi trovare come unica differenza tra i nostri due sciagurati popoli il fattore economico, puoi dire: «L'Albania è l'Italia senza il Piano Marshall». Fidati, anche se non sono Tony Blair.

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