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L'Ottava Arte[The 8th ART] - Huitieme Art e Pierre Guillaume

Creato il 26 febbraio 2011 da Dominga
The 8th ART - Huitieme Art e Pierre Guillaume Tra i più fertili di immaginazione creativa e olfattiva,Pierre Guillaume, autore di alcuni particolarissimi profumi come  Musc Maori, Papyrus Cyane, Bois Naufragé,ha nel Pitti Fragranze scorso svelato il suo nuovo codice estetico con il lancio della sua <Huitieme Art Collection>.Si tratta di un omaggio alla mitica dichiarazione dell'autore del blog 1000fragrances,Octavian Coifan :" Fragrance is the 8th Art / Le Parfum est le 8ème Art."Alcuni anni fa quest'ultimo ha infatti elaborato una tesi secondo cui l'artisticità delle fragranze può annoverare la creazione di un profumo nel classico sistema delle Arti.Nel V secolo AD Martianus Capella definì le sette arti liberali: Grammatica, Dialettica, Retorica, Geometria, Aritmetica, Astronomia,e Musica.Ma ancora prima la classificazione di Hegel comprendente le cinque arti antiche è stato successivamente superato con gli esordi del Cinema,considerata la settima arte da  Ricciotto Canudo nel 1919,il quale pubblicò nel 1923 il libro "Reflections on the Seventh Art","Riflessioni sulla settima arte ",dopo il suo "The Birth of the Sixth Art" del 1911.Il contemporaneo Octavian Coifan ritiene, invece ,che i profumi e i film abbiano molte cose in comune dal momento che entrambi rappresentano forme d'espressione artistica e hanno dato alla luce esempi d'eccellenza nello stesso periodo,come parecchie sono le loro similitudini,dal concept d'ispirazione alla distribuzione,fino all'idea dell'arte di massa.Ovviamente il profumo ha una storicità più ampia,ma la sua consapevolezza,l'invenzione del designer rispetto all'alchimista artigiano,sono concetti piuttosto nuovi.Le cinque arti classiche sono l'Architettura,la Scultura,la Pittura,la Musica,la Poesia,ma tra queste vi sono le arti ritmiche come la Danza,mentre il Cinema è una sintesi di Visual Arts e Arti ritmiche(Musica e Poesia).Questa fu la visione di Canudo prima del cinema. "La Profumeria come l'VIII Arte" è una conclusione di Coifan conseguente alla sintesi tra micro e macrocosmo,l'ultima espressione d'arte,perchè la sua fonte è una maggiore profondità insita nell'uomo,laddove" la Forma diventa Significato".La trasformazione,o trasmutazione da materiale ad immateriale rappresenta la vera natura di un profumo.L'omaggio di Pierre Guillaume rappresenta un magnifico manifesto di chi crede fortemente nella sua arte.E lui non è il solo!Sono molto curiosa dell'interpretazione che Guillaume ha dato sui miracoli della natura e la magia dell'arte attraverso i suoi otto nuovi profumi.Da provare!Octavian Coifan scrive "Perfume is the sanctuary of the soul and the gate to the infinite Beauty. It is the magic drop that gives life to the previous Arts."("il Profumo è il santuario dell'anima e l'accesso all'infinita Bellezza").Il 26 Settembre del 2010,in un'intervista rilasciata da PIERRE GUILLAUME alla giornalista di CaFleure Bon.com, si annunciava la collezione Huitieme Art Perfumes “Phyto-Perfumery”,un'evoluzione che si fonde sul binomio di arte e  tecnologia.Pierre Guillaume dichiara: "Non ho usato il sistema a piramide della costruzione olfattiva tradizionale,ma ho incentrato la composizione sull'armonia di soli due o tre sfere odorose,le materie corrispondono all'accordo e l'accordo sublima le materie utilizzate."Alla domanda se il termine PHITO PROFUMERIA fosse stato coniato da PG,egli riponde di sì,confidando l'intenzione di sintetizzare lo spirito di questa prima serie di fragranze:"Ho cercato di catturare l'innata natura delle piante per esprimere la loro pura e misteriosa bellezza.Ho voluto semplificare l'approccio analitico,le fragranze sono create sulla base di un paio di accordi o triade di accordi se non addirittura le stesse materie prime.Esse vanno scoperte nella loro totalità,e con una certa distanza o atteggiamento non critico,ma solo emozionale,allo stesso modo di quando un visitatore osserva un quadro per la prima volta.L a creatività espressa liberamente, potremmo ben dire. L'originalità di riconciliare natura e tecnologia e dimostrare la complementareità delle due forme  – sintetica e naturale .PG definisce la filosofia di Huitieme Art Collection  « olfactory photography »(fotografia olfattiva),ovvero il metodo di analizzare e catturare quell'essenza di piante esotiche,fiori,legni o frutti finora ignota al profumiere,poichè filtrata solo attraverso le tecniche tradizionali.
 Estratti di pera,blackcurrant,mango, ginseng, kigelia africana , hamamelis e legno di zebrano sono ora associate a molecole odorose. 
Ad esempio  in FAREB, BOIS D’IMMORTELLE (alcuni degli otto profumi della collezione)vi  è l'estratto di Ginseng che è una vera assoluta: "a dark brown gum suggesting roasted coffee with hints of wood, spice, tar and cedar."
Nella frageanza  CIEL D’AIRAIN, si scopre una nuova sfumatura legnosa , Pear tree, così come quindici anni fa L’Artisan Parfumeur and Diptyque fecero con l'albero del fico.Estratti di frutta fresca associati al  phenoxyethyl isobutyrate, (un composto chimico dall'odore di mela) permettono di esprimere il carattere della frutta ,foglie e legni dell'albero del pero con accurato realismo!Dunque possiamo ben essere  fisuciosi in un progresso non solo tecnologico,ma anche dell'anima,territorio da cui profumieri e non si ispirano quotidianamente per coltivare primordiali e infinite emozioni.
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