L’outfit da testimone perfetto

Sfatiamo il mito che in un matrimonio gli occhi sono puntati tutti sulle donne: dalla sposa, alle damigelle fino alle invitate. Concentriamoci sul comparto maschile, tralasciando lo sposo, la figura del testimone è la seconda per ordine d'importanza e deve essere impeccabile. Qualche consiglio per l' outfit da testimone perfetto.

Un outfit perfetto non esiste, non si può giocare molto come per le donne, ma non bisogna rinunciare all'eleganza che deve essere la parola cardine. Scontato ma sicuro è orientarsi sul made in italy, infatti i tagli sartoriali non deludono quasi mai. Che si tratti di rito religioso o civile, i testimoni sono fondamentali, sia dal punto di vista legale (in quanto sono i garanti della legalità del matrimonio) sia dal punto di vista affettivo. Generalmente i testimoni sono scelti all'interno della cerchia familiare, o tra i più cari amici, proprio per simboleggiare l'unione profonda dei legami, in quanto resteranno nel cammino di una coppia per tutta la vita.
Per legge i testimoni devono essere due (uno per parte), ma potete scegliere tranquillamente di aumentarne il numero (generalmente due per parte, spesso una coppia nella vita, al massimo tre e comunque da verificare con il celebrante).

Tradizione vuole che il testimone debba vestire il tight e mai lo smoking, esattamente come lo sposo, da indossare sempre rigorosamente abbottonato (con un fiore bianco all'occhiello), anche se non lo stesso modello, ma la similitudine serve simbolicamente a richiamare la vicinanza con lo sposo, che con la sua scelta dimostra il legame affettivo. Questo nel caso la cerimonia avvenisse prima delle 18, in caso contrario si consiglia il frac. E' buona norma evitare un look stravagante e puntare su uno classico, quindi su colori adeguati, essendo questione sia di gusto che di "visibilità" (il testimone è in prima fila in chiesa). Le firme maggiormente richieste sono: Carlo Pignatelli, Valentino, John Richmond e Corneliani.

Massima attenzione sulla scelta del colore. Il colore privilegiato sembra essere il nero, ma dilaga anche il blu notte, il nero con riflessi rossi e il grigio. E' sempre meglio quindi che testimoni e sposi scelgano insieme gli abiti, in modo da non rischiare di avere stili completamente diversi.

Per una cerimonia meno formale, al posto del Tight si predilige il mezzo Tight diverso per l'assenza delle code nella giacca; inoltre ai pantaloni gessati si accompagna un doppio pantalone dello stesso colore della giacca che trasforma il mezzo tight in un abito normale, quindi particolarmente sfruttabile e comodo.

Il formato d'abito più venduto rimane quello a "tre pezzi", poichè ideale per tutti i tipi di situazione, sia per le cerimonie celebrate al mattino, che per quelle al pomeriggio. Per quanto riguarda il tessuto, per un matrimonio celebrato d'inverno è preferibile la lana, mentre d'estate la gamma andrà dal lino alla lana leggera, facendo però attenzione a scegliere stoffe non facilmente "stropicciabili". L'etichetta inoltre vieterebbe le stoffe troppo sportive e gli spigati, in quanto sinonimi di mancanza di eleganza e serietà. I colori tra cui scegliere sono quelli scuri, che vanno dal blu notte al grigio scuro, e dovranno essere assolutamente tinte unite (così come dovrebbe essere la cravatta).
Piccolo accorgimento: Il testimone uomo sposatosi di recente può benissimo riutilizzare il proprio abito da sposo (se ritenuto il linea con il matrimonio al quale è invitato) ma cambiando qualche dettaglio, come la cravatta e la camicia.

Post by: Pepitosa

Credits: Bacheca Pinterest Tulle e confetti