11 novembre 2013
Le 5 curiosità su “L’ultima ruota del carro”
L’ultima ruota del carro di Giovanni Veronesi è la storia di Ernesto, un uomo semplice che nella vita ha fatto mille lavori diversi – tappezziere, traslocatore, autista, cuoco d’asilo, comparsa al cinema – senza mai perdere la propria dignità e la propria onestà. Interpretato da Elio Germano, Ricky Memphis e Alessandra Mastronardi, L’ultima ruota del carro sarà sugli schermi dal 14 novembre.
1. L’ultima ruota del carro è una storia vera, quella Ernesto Fioretti, che oggi fa l’autista per il cinema. È stato l’autista di Carlo Verdone. È stato proprio lui a presentare Ernesto a Veronesi, sul set di Manuale d’amore.
2. L’idea del film è nata durante un viaggio, quando Giovanni Veronesi ed Ernesto si sono fermati a mangiare lungo l’autostrada. “Abbiamo mangiato peggio di quando facevo il cuoco all’asilo” ha raccontato Ernesto. Il regista si è incuriosito e ha cominciato a farsi raccontare la sua vita.
L’ultima ruota del carro – Immagine promozionale
3. L’ultima ruota del carro è un viaggio nell’Italia dagli anni Sessanta ad oggi, e come tale è contrappuntato anche dalle immagini televisive storiche dei decenni passati. Vediamo scorrere le immagini di Italia-Germania 3-2, finale dei mondiali di calcio del 1982, ma anche l’“Uno contro tutti” di Carmelo Bene al Maurizio Costanzo Show e il delitto di Cogne a Porta a porta.
4. Il vero Ernesto Fioretti è anche apparso in un film di Carlo Verdone, Gallo cedrone. Era Attilio, il personaggio che sapeva a memoria la formazione della Roma.
5. Ernesto Fioretti ha fatto anche il trasportatore di fiducia di Mario Schifano: nel film c’è un personaggio ispirato a lui, interpretato da Alessandro Haber. Le opere d’arte che vediamo sono invece opera di un altro artista, Mimmo Paladino.
Di Maurizio Ermisino per Oggialcinema.net
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