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L’ultimo Carnevale – The last Karnival

Da Mammabook

L’ultimo Carnevale – The last Karnival Sarà stato un segno del destino che non ci sia stato verso di anticipare il trasloco e che il nostro ultimo fine settimana qui sia stato proprio quello del Fashing. Già perché qui, nei dintorni di Colonia, il Carnevale è la festa dell’anno, più di ogni altra celebrazione pagana o religiosa, Natale compreso. Persino i paesini piccoli come il nostro hanno i loro comitati e le loro sfilate.
These are the pictures from our last Fashing here in the Bonn area, before the move. Ok, the photos are not as nice as the ones I took last year because we saw the Karnival from a smaller road, but it doesn' matter: I am happy that we had the chance to spend such a funny day together with our friends…
L’ultimo Carnevale – The last KarnivalL’ultimo Carnevale – The last Karnival
Chi ha la casa lungo il percorso organizza piccole feste private: i bambini giocano, si mangia e si beve, si attende la sfilata in compagnia. Quest’anno siamo stati invitati anche noi per la prima volta, ed è stato davvero divertente. Le persone da queste parti sono carinissime, ma è abbastanza difficile entrare in confidenza; è stato un po’ come essere invitati al Palio da un senese, per intenderci!
L’ultimo Carnevale – The last Karnival L’ultimo Carnevale – The last Karnival L’ultimo Carnevale – The last Karnival

L’ultimo Carnevale – The last Karnival

E per ultimo arriva il Principe...

Certo per quanto riguarda le foto la posizione non era forse perfetta come quella dello scorso anno, ma ho voluto scrivere comunque questo post perché per me questo carnevale rappresenta un punto di svolta. Si fa la festa, volano caramelle (anzi: “Kamelle!”) e rose, i personaggi dietro i carri riempiono i bicchierini per celeberrimi Schnaps (superalcolici da mandare giù in un sorso), si balla e si ride, non si pensa a niente per un pomeriggio.
L’ultimo Carnevale – The last Karnival

Alla fine mi sono sentita un po’ come un Carnevale finito. Ma ormai so per esperienza – quante volte ho traslocato? una ventina ormai, senza scherzi – che questa è solo la malinconia prima di ogni nuovo inizio. Qui è nata mia figlia, ha cominciato la scuola mio figlio, ho trovato i miei primi amici parlando una lingua nuova. Sarebbe strano non immalinconirsi… ma poi dietro l’angolo, c’è sempre qualcosa che fa tornare il sorriso, lo so. E allora via, siamo pronti a ripartire.

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