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L’ultimo libro di

Da Villa Telesio

beat

E lasciatemi dire

poche parole sudate:
“gatta sirena finestra”,così;

Ché basta poco
A trasformare i miei occhi nei vostri,
nel fracasso dei corpi nudi
vi vedo,
voi no;

Cambiate costume,
perché non ne posso più di radiazioni
e di pesche ammuffite
di estati cioccolate Wimbledon,
dell’ultimo libro di

frantumazione psichica
abilmente mascherata da umanità

Eppure, eppure,

Non c’è violenza maggiore
della pubblicità progresso
Voglio uno spot sulla bomba atomica,
così forse Corso resuscita
può prendermi per il culo;

Eppure, eppure,

spruzzati di DDT
i miei capelli si trasformano in lingua
e catturano mosche
in cantilena costante attirabzzzz
come un vecchio racconto telesiano;

Eppure, eppure,

all’inizio la terra era lieve,
ora è appiccicosa,
pare una poesia.


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