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L'universo un ologramma. bohm e la fisica quantistica

Creato il 03 febbraio 2013 da Cribassi
Tutto è uno “Si produce un ologramma quando una singola luce laser viene divisa in due raggi separati . Il primo raggio rimbalza sull’oggetto che deve essere fotografato. Quindi il secondo raggio entra in collisione con la luce riflessa del primo . Quando questo accade essi creano uno schema di interferenza che viene registrato  su un pezzo di pellicola … non appena un altro raggio laser viene proiettato attraverso la pellicola, riappare una immagine tridimensionale  dell’oggetto originale. La tridimensionalità di una simile immagine è spesso misteriosamente convincente.  Si puo’ girare intorno ad una proiezione olografica  e vederla da diverse angolature, come si farebbe con un oggetto reale. Tuttavia se si allunga la mano e si cerca di toccarla, la mano le passerà attraverso  e si scoprirà cosi che lì non c’è proprio niente”  -Michael Talbot, “The Holographic Universe”(14-15)
Il “mondo fisico” intorno a noi si comporta molto come un ologramma. Proprio come un pezzo di una pellicola olografica, tutti i quanti esistono come schemi di onde di interferenza. In sé e per sè queste onde di interferenza, non hanno “solidità” –non hanno proprietà definite o un luogoL’immagine è distribuita su tutto il film, proprio come i quanti sono distribuiti in tutto l’intero universo. Quindi quando un raggio laser (la luce della coscienza) viene diretto su una di queste onde di interferenza, sembra che appaiano particelle solide  (immagini a tre dimensioni) davanti a noi
Uno dei primi fisici  che considerarono questa metafora dell’ologramma cosmico fu David Bohm che definì l’universo come una “totalità indivisa in un moto che scorre” a cui diede il nome di  “holomovimento.”
Per Bohm, gli atomi non sono “i mattoni della materia”, piuttosto semplicemente un termine dato ad un aspetto dell’holomovimento.  Le varie forme a cui diamo un nome,parole e categorie che creiamo, sono tutte alla fine arbitrarie perchè nel livello coinvolto della realtà , ogni cosa è uno. Due atomi, due rocce, due alberi, due persone non sono piu’ separate l’una dall’altra, come non lo sono i vortici dal fiume.
L’universo è una unità olografica in moto continuo, sia creato che navigato dalla coscienza.
La materia non è separata dallo spazio e tempo; piuttosto, materia, spazio e tempo sono sempre e solo onnipresenti ed uno.


TUTTO L'ARTICOLO QUI >> http://thelivingspirits.net/php/articolo.php?lingua=ita&id_articolo=620&id_categoria=12&id_sottocategoria=20

David Icke e Corrado Malanga si riferiscono a questo assunto quantistico per descrivere la realtà e la percezione.



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