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L’uomo con i pugni di ferro di RZA

Creato il 07 maggio 2013 da Oggialcinemanet @oggialcinema

“Gli uomini pericolosi si incontrano nelle stesse strade”
Il film è presentato da Quentin Tarantino che (probabilmente ma non in modo ufficiale) concede anche una sua supervisione per la stesura della sceneggiatura scritta da Eli Roth (suo allievo prediletto) e Rza (Robert Fitzgeraid Diggs, rapper e produttore discografico statunitense) che si ritrova di fatto spalancate le porte per il suo esordio registico.
L’uomo con i pugni di ferro” è un Avventura fantasy con un retroscena che ci immerge in una Cina ottocentesca e feudale, un film leggendario per le vicende narrate attraverso i personaggi che si avvale di lunghe sequenze interamente dedicate ai combattimenti Kung fu di genere Wuxiapian che nel contesto ci appaiono vagamente splatter. Da Gennaio del 2011 (con un badget di 20 milioni di dollari) la produzione ha dato inizio alle riprese che sono state interamente girate a Shanghai, città ritenuta particolarmente indicata per le ricostruzioni dettagliate e scenografiche di un antico sito abitato sperduto in una foresta.
In un villaggio diviso da lotte intestine tra antichi clan rivali, il capo del “Clan dei leoni” viene incaricato dal governatore (per conto dell’imperatore), di proteggere un preziosissimo trasporto d’oro, ma viene tradito ed assassinato dai suoi stessi luogotenenti che con ambizioni di potere sugli altri clan cercano di impadronirsi del carico d’oro. Il figlio del capo del “Clan dei leoni” Zen Yi (Rick Yune) venuto a conoscenza dell’assassinio di suo padre si prepara a vendicarlo, sul suo stesso fronte vendicativo si schierano Jack Knife (Russell Crowe), uno straniero (occidentale alcolista e frequentatore di una raffinata e burlesque casa di appuntamento) al servizio dell’imperatore che salvando la vita al fabbro del villaggio Black Smith (Rza) escogitano un piano dettagliato contro i nuovi capi del “Clan dei leoni” godendo di un appoggio indiretto di Lady Silk (Lucy Liu) una potente e spietata dama che gestisce una elegante casa d’appuntamento per danarosi ospiti, una lobi di potere al femminile, dove si incrociano i destini di tutti i personaggi. Black Smith si ritroverà ad affrontare il suo principale nemico, Brass Body (David Bautista un campione di wrestling molto seguito), un uomo che durante i combattimenti riesce a trasformare il suo corpo in una lega metallica impenetrabile ed indistruttibile, l’unico allievo sopravvissuto di una potentissima stirpe di combattenti “La scuola della tigre”, Brass Body sembra invulnerabile, ma dovrà vedersela prima con Lady Silk e poi con Black Smith, in un epico scontro finale ed ad armi pari.

Nel film “L’Uomo con i pugni di ferro” difficile da collocare come genere, troviamo un mix di elementi assortiti tra loro: dall’ambizione di potere, alla sete di denaro, ma anche passione e sensualità, in particolar modo spicca una superba interpretazione di Russell Crowe nel personaggio di Jack Knife che duetta in modo ammiccante con la splendida interprete Lucy Liu nel ruolo di Lady Silk. Nel suo insieme il film è reso esagerato attraverso le esaltanti coreografie di numerosi e affollati combattimenti, dove le esibizioni di arti marziali si sprecano superando i limiti fisici umani e sfociando in violentissimi scontri, tutto sembra rigonfio, eclatante, senza regole, con una prima parte inflazionata da continui ingressi di nuovi personaggi che frammentano la continuità narrativa, ma nel secondo tempo assistiamo ad un intensificarsi degli eventi attraverso le sequenze rese più fluide da una narrativa dinamica e godibile nel suo insieme, con combattimenti di estrema lunghezza, inseriti in un contesto scenografico sontuoso e ricco di colori orientali, tra interni architettonici e costumi dettagliati che ci conducono in un antica Cina feudale. Una grande elaborazione di effetti ottenuti con la computer grafica rendono gli scenari fantastici, ma con una retrospettiva storica attenta nella ricostruzione di ambientazioni ottocentesche, una gradevole visione da non perdere per gli amanti del genere fantasy, un film che non ha grandi ambizioni, ma che certamente non passerà inosservato per il suo insieme di elementi.
Ciò che salta maggiormente all’occhio oltre ai sorprendenti effetti della computer grafica, sono le sequenze multiple dei combattimenti, (tre per volta, e da diversi punti di vista) un idea geniale che ci riporta ad una costruzione sequenziale di tipo fumettistico (attraverso il quale il disegnatore deve illustrare nei dettagli e in unica visione d’insieme i movimenti dei personaggi). La colonna sonora è curata dallo stesso Rza (voce musicale del gruppo “Wu-Tang Clan” e interprete nel film G.I. Joe – La vendetta U.S.A. 2013) che oltre ad interpretare un ruolo determinante nel film, ne cura anche l’aspetto sonora con alcuni pezzi di genere musicale hip hop che si alternano con altri generi strumentali.

L’uomo dai pugni di ferro “una produzione della “Iron Fists” uscirà nelle sale italiane il 9 Maggio per una durata di 95′ min. E distribuito dalla Universal Pictures, negli U.S.A. È stato distribuito nelle sale il 14 Febbraio 2013.

di Antonio Gentile

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