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L’uragano Sandy e’ passato, adesso si contano i danni

Creato il 31 ottobre 2012 da Wally26

L’uragano Sandy e’ passato, adesso si contano i danni

Avevo scritto un post su Sandy ma per errore debbo averlo cancellato. Non scrivo altro perche’ i giornali italiani vi danno gia’ le notizie dettagliate. Altri aggiornamenti potete trovarli qui. A me e’ andata bene, vivo in una zona del Queens piuttosto protetta, centrale, lontano da centrali elettriche, fiumi e dalle coste: Ridgewood. Oggi ho fatto un giro nel quartiere e a parte qualche ramo caduto, un po’ di immondizia e tante foglie a terra e’ tutto a posto.

L’uragano Sandy e’ passato, adesso si contano i danni

Faccio fatica a pensare che a un paio di ore da qui si sia scatenata tale violenza… Ma sarebbe potuta andare male se l’uragano avesse scaricato la sua potenza qui; la casetta in un cui vivo e’ fatta in fondo di legno, plastica e cartone!

E’ andata molto male ad esempio nelle zone costiere di Long Island, del Queens, a Breezy Point dove un incendio ha devastato almeno 100 abitazioni, a Brooklyn, a Lower, East e West Manhattan, dove alcune persone sono morte annegate nelle loro auto e una gru issata al 70esimo piano di un grattacielo in costruzione a Midtown si e’ staccata pericolosamente dall’ormeggio rischiando di cadere;

The rains and howling winds, some believed to reach more than 95 mph, left a crane hanging off a luxury high-rise in midtown Manhattan, causing the evacuation of hundreds from a posh hotel and other buildings. Inspectors were climbing 74 flights of stairs to examine the crane hanging from the $1.5 billion building. (CBS News)

… e nel New Jersey dove milioni di case sono rimaste senza elettricita’ oppure sono state distrutte o danneggiate dalla furia del vento e dell’acqua. Molte le famiglie ancora intrappolate ai piani superiori delle case. Il governatore Chris Christie ha dichiarato che: “la Jersey Shore che conoscevate”,(che sarebbe l’equivalente di Ostia Lido per i romani), “non sara’ piu’ la stessa, e’ andata, c’e’ solo sabbia e acqua”.

Il servizio di trasporto pubblico a NY city e’ stato interrotto da domenica sera fino a ulteriore avviso. Ben sei depositi di bus e tre depositi metro sono sommersi dall’acqua. Alcuni bus hanno ripreso a viaggiare con orario domenicale e solo localmente, cioe’ non sono disponibili connessioni con Manhattan. Alcune linee metro funzionano solo su alcuni brevi tratti. Molte rimangono chiuse perche’ allagate. I ponti che collegano Long Island con Manhattan sono stati riaperti, mentre alcuni tunnel sono ancora chiusi perche’ allagati. Quando le acque inizieranno a decedere, l’acqua verra’ pompata fuori dai tunnel metropolitani e gli ingegneri dovranno ispezionare oltre ai 5.600 autobus, 6.200 vagoni metro, 600 miglia di binari e 468 stazioni metro;

Once water levels subside, the water must be pumped out and the tunnels thoroughly inspected by engineers. Subway trains and buses must be inspected along with 5,600 buses, 6,200 subway cars, 600 miles of tracks and 468 subway stations. Several tunnels between Manhattan and Brooklyn remain under water as pump trains work overtime to remove it. Metro-North Railroad and the Long Island Rail Road have taken a close look at hundreds of miles of tracks, switches, railroad crossing and cars and locomotives. Workers have removed dozens of down trees, wires and even removed a 40-foot pleasure boat that washed ashore near Ossining Station on he Hudson Line.

This is will be an exhaustive, time-consuming process with one goal: to restore safe and efficient service to 8.5 million daily MTA customers.  It must be noted, however, that this process could have taken much longer had we not taken the pre-emptive measure of suspending all service to safeguard our equipment and prepare facilities to the best of our ability. (MTA Weather Advisory)

Inoltre va detto che;

Salt water could corrode the switches and signals in the system, which would force the MTA to replace hundreds of pieces of equipment before any service could be restored. (CBS News)

Gia’ si lavora alacremente quindi per rimettere in moto la citta’ e durante questi tre giorni non sono mancate ne’ assistenza ne’ informazioni tempestive e dettagliate di ogni tipo da parte della protezione civile, sindaci e governatori, che comunicavano via radio, tv e internet. Senza contare l’apporto del sito dedicato OEM New York City Office of Emergency Management. Qui faccio notare la sostanziale differenza fra la pragmaticita’ americana e l’approccio burocratico italiano…

Una curiosita’: fra le tante raccomandazioni date c’era quella di comprare cibo in scatola a lunga durata. Ho scoperto una marca che vende razioni di cibo con data di scadenza 25 anni (!): la eFoods Direct.

L’uragano Sandy e’ passato, adesso si contano i danni


Filed under: Ambiente, New York, Scienza Tagged: Sandy

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