Magazine

La banca Intesa SanPaolo passa a Linux

Creato il 15 giugno 2011 da Antonio_cantaro
HOME arrow BLOG arrow Tutte le Sezioni arrow La banca Intesa SanPaolo passa a Linux

La banca Intesa SanPaolo passa a Linux PDF Stampa E-mail

mercoledь 15 giugno 2011

Russia fuori Windows e dentro Linux
I maggiori e più importanti server girano con Linux ed anche Microsoft li utilizza. Adesso il colosso bancario italiano ha scelto Linux per gestire il proprio sistema di gestione dei rischi di mercato, su un modello interno approvato dalla Banca d’Italia. Enterprise Linux è la piattaforma per il sistema di risk management mission-critical di Intesa Sanpaolo...

Che i maggiori e più importanti server mondiali girano sui Linux è ormai risaputo:

Linux ha sconfitto Microsoft: parola di Jim Zemlin

Che pure Microsoft, pur venendo Windows Server, usa Server Linux, è pure notizia nota:

Microsoft usa Linux per i suoi server

Ma che finalmente un colosso bancario italiano sia passato a Linux per la sicurezza e per dimezzare i costi, non può che dare soddisfazione. 

Riporto dalla pagina fonte:

Colpo di prestigio quello messo a segno da Red Hat. Stando a quanto recita la nota diffusa stamattina, Enterprise Linux è la piattaforma di riferimento per il sistema di risk management mission-critical di Intesa Sanpaolo. Il gruppo bancario di Torino ha quindi scelto una soluzione open source per gestire il proprio sistema di gestione dei rischi di mercato, sistema che si avvale di un modello interno approvato dalla Banca d’Italia.

Il modello in questione attiva centinaia di migliaia di simulazioni giornaliere applicate a centinaia di migliaia di strumenti finanziari e necessita quindi di un’infrastruttura al top in fatto di prestazioni e scalabilità. La scelta di migrare il sistema di gestione del rischio su Red Hat Enterprise Linux, recita ancora la nota, ha previsto l’adozione di hardware basato su standard, generato una riduzione del costo totale di possesso (TCO) del 50% e permesso di ottimizzare un’architettura distribuita in grado di abilitare i rigorosi piani di alta disponibilità e disaster recovery della banca.

Il commento fornito in proposito da Gianni Ferrari, team leader del progetto di migrazione a Linux in Intesa Sanpaolo, è in tal senso molto esplicito: “abbiamo iniziato a realizzare il sistema di gestione del rischio nel 1997. Da allora abbiamo costantemente incrementato l’ampiezza e la complessità degli strumenti e del portafoglio. Abbiamo a un certo punto capito che avevamo bisogno di un nuovo sistema operativo e abbiamo scelto Enterprise Linux per ottenere il livello di prestazioni e scalabilità necessario, oltre a poter trarre vantaggio da notevoli risparmi sull’hardware”.
Un’ulteriore attestato di credito, quello rilasciato da Intesa Sanpaolo, per le capacità di Linux in azienda e una sorta di messaggio in codice indirizzato a chi è alla prese con la riorganizzazione dei data center. “Continuiamo a ottimizzare la nostra infrastruttura, dalla rete allo storage, e a potenziare il software – queste le altre parole espresse da Ferrari - per soddisfare le esigenze di business dei nostri ingegneri finanziari e la migrazione a Red Hat Enterprise Linux è stata strumentale nello stare al passo con un’infrastruttura in costante evoluzione”.  
 

Il mondo guarda a Linux, l'Italia no

Non è certamente l'istituto bancario Intesa SanPaolo il primo a passare a Linux. In scala maggiore, molte nazioni lo hanno già fatto ed anche qualche ente pubblico italiano (con propria ed autonoma scelta). Ma perché l'Italia si ostina a restare succube di Microsoft? Pare proprio che i nostri ministri ci godano a pagare un mare di soldi per software commerciale e a non godersi la libertà informatica scaturente dal software libero .... chissà perché ...  Ecco solo alcuni dei tanti esempi da ammirare:

In Russia fuori Windows e dentro Linux 

La Germania passa al software libero

La Norvegia verso il software libero

L'Inghilterra corteggia il software libero

Francia Polizia Ubuntu milioni risparmiati

La Regione Calabria open source  

La scuola per risparmiare milioni di euro

Ecco una panoramica degli Stati che che usano o stanno migrando a Linux:

Software libre en la administración pública


Anche noi: nel nostro piccolo

Noi del Majorana, nel nostro piccolo ci stiamo battendo per il software libero e, debbo dire, con molte soddisfazioni. Basta un poco di buona volontà e tutto è possibile. 

Nel nostro piccolo siamo avanti alla Russia, nel senso che la nostra scuola senza l'aiuto del governo e di nessun altro, ha già aiutato l'Istituto Capuana a passare al software libero e sta curando la migrazione del comune di Gela:

L’onda dilaga il Capuana passa a Linux

Comune di Gela passa al software libero 

   Per le guide click sulle immagini        
OpenOffice3 pubblicate le guide del Majorana
Sempre dal Majorana, stiamo dando una mano alla diffusione del software libero, Infatti: OpenOffice pubblica guide Majorana

Il sito Ufficiale di OpenOffice Italia con la versione 3 della “suite”, pubblica le guide del Majorana di Gela. Non possiamo che essere orgogliosi di avere contribuito.

Ubuntu-it pubblica il manuale del Majorana
 

 Il sito Ufficiale di Ubuntu-it pubblica il manuale "Ubuntu Facile", con 256 videoguide,  del Majorana di Gela, per questo stupendo sistema operativo,  gratutito e distribuibile. Immediatamente dopo l'ultimazione, il manuale è stato pubblicato dal sito Ufficiale italiano di Ubuntu, nella pagina Documentazione - Indice, parte in basso, sotto la voce Pubblicazioni, indicato con Ubuntu Facile: videoguide a Ubuntu.

The Gimp it pubblicate le guide del Majorana
Il sito Ufficiale di The GIMP pubblica le guide del Majorana di Gela per questo stupendo programma di grafica professionale, gratutito e liberamente distribuibile. Basta andare nel sito ufficiale, The GIMP - Altre Risorse, si legge: Un'esempio vale mille parole: video guide in italiano dall'Istituto Majorana di Gel. Facendo click si accede al sito del Majorana di Gela che le contiene.

 


 

Ultimo aggiornamento ( giovedь 16 giugno 2011 )

Pros. >

[Indietro]

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog