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La Bensouda a Bangui (Centrafrica) per affrontare il tema delle responsabilità e dei Seleka e degli Antibalaka

Creato il 27 febbraio 2015 da Marianna06

 

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Ci sono “motivi ragionevoli per pensare che Seleka e Antibalaka abbiano commesso crimini di guerra e contro l’umanità”. A dirlo, riferendosi ai due gruppi di milizie che si fronteggiano in Centrafrica, è stata la procuratrice della Corte penale internazionale (Cpi – Icc) dell’Aja, Fatou Bensouda, durante la sua visita di ieri nella capitale Bangui.

È la prima volta dal’inizio della crisi centrafricana che un alto esponente della corte visita il paese, dove il tribunale internazionale sta indagando su possibili abusi dei diritti umani. Prendere atto dell’andamento delle indagini era appunto uno degli scopi della visita di Bensouda.

La procuratrice ha anche discusso con le autorità di transizione il tema della Corte penale speciale che il Centrafrica vuole far entrare in funzione in un prossimo futuro: il nodo è quello del rapporto tra le giurisdizioni di questo tribunale e di quello dell’Aja.

In proposito, si è concordato che l’ufficio della Bensouda perseguirà i sospettati di più alto livello mentre la corte locale si occuperà dei subordinati. Il progetto di legge che istituisce la corte speciale, presentato dal governo lo scorso 5 febbraio, sarà discusso dal parlamento transitorio nella sessione di inizio di marzo.

 

                   a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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