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“La Camera della Guerra”, la Mostra interattiva sulla Prima Guerra Mondiale, al MIC sino al 24 maggio, Milano

Creato il 20 marzo 2015 da Alessiamocci

A 100 anni dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale, una mostra interattiva ne propone un percorso espositivo originale. Film, fotografie e letteratura per mettere in rilievo uno dei periodi storici più bui e artisticamente ricchi a disposizione.

Il 24 maggio 1915 è la data che segna l’ingresso dell’Italia in quella che verrà ribattezzata “la Grande Guerra”. E nel centenario che cade quest’anno, fino al 24 maggio, sarà possibile visitare presso il MIC di Milano una mostra interattiva che con film, concerti, stereoscopie 3D, filmati e musiche d’epoca, ricorda il primo dei conflitti mondiali.

Una guerra a partire dalla quale tutto cambia: per la prima volta l’uso delle armi moderne e di gas chimici amplifica l’impatto su tutto, dai paesi coinvolti al numero delle vittime, per arrivare al livello di disperazione e follia in cui cadranno  i sopravvissuti.

Il percorso offerto dal MIC mette a disposizione una fonte inesauribile di materiale dell’epoca, strettamente legato alle fasi del conflitto, negli anni ’15-’18, in una cornice tematizzata, in grado di trasformare il museo in una vera e propria “camera della guerra”.

Il percorso offre la possibilità di utilizzare un visore stereoscopico per vedere 154 fotografie storiche su lastre di vetro, oltre a filmati d’epoca, presenti nell’archivio del museo, disponibili nel corso dell’esposizione. Le immagini, il più delle volte crude, immortalano la tragicità di momenti strazianti, soldati feriti, scenari drammatici.

Appuntamenti suddivisi in eventi speciali, con la proiezione di grandi film basati sul conflitto di inizi ’900. Il prossimo degli eventi in calendario è previsto il 31 marzo, in cui verrà proiettato il film Uomini Contro,  con una proiezione omaggio al regista Francesco Rosi, recentemente scomparso.

Con l’esposizione riemerge una ricca filmografia legata alla Prima Guerra Mondiale; oltre alle numerose pellicole e ai filmati a disposizione durante la visita, il calendario degli eventi del MIC prevede proiezioni molto distanti, per stile e momento storico di produzione. Si va dai film muti di Charlie Chaplin, che appartengono agli stessi anni in cui avvenivano i combattimenti, a pellicole simbolo del cinema pacifista e antimilitarista come J’accuse di Abel Gance e La grande illusione di Jean Renoir, fino ai recenti Scemi di guerra di Enrico Verra e I Ponti di Sarajevo, film collettivo del 2014, firmato da 13 registi rappresentanti del cinema europeo, che esplorano il ruolo della città di Sarajevo nell’arco di 100 anni.

Una mostra vivamente consigliata, a cui perdoniamo il “selfie di guerra” con cui è possibile immortalarsi come un soldato al fronte.

Written by Irma Silletti

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Mic CinetecaMilano


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