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La Camera ha approvato all’unanimità la Dichiarazione dei diritti in Internet. Ecco la bozza

Creato il 04 novembre 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

Alla vigilia dell’Internet Governance Forum in Brasile, la Camera dei Deputati ha approvato la Dichiarazione dei diritti in Internet. Il Parlamento impegna così il governo ad attivarsi per adottare e promuovere, a livello nazionale e internazionale, diritti come la riservatezza e la sicurezza dei dati, l’educazione all’uso consapevole della rete, il libero accesso, la neutralità della rete. La Presidente Boldrini: “Grazie agli oltre 10mila utenti che, per la prima volta, hanno partecipato ad una consultazione pubblica su un atto parlamentare, fornendo elementi di valutazione e proposte di modifica”.

(ANSA)

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La Camera ha approvato all’unanimità la mozione che promuove la Dichiarazione dei diritti in Internet. Impegna il governo ad attivare ogni utile iniziativa per la promozione e l’adozione a livello nazionale, europeo e internazionale dei principi contenuti nella Dichiarazione adottata il 28 luglio 2015 dalla Commissione per i diritti e i doveri in Internet istituita presso la Camera dei deputati. Ma ha anche l’obiettivo di promuovere un percorso che porti alla costituzione della comunità italiana per la governance della rete definendo compiti e obiettivi in una logica “multistakeholder”.

La mozione viene approvata alla vigilia dell’Internet Governance Forum, il vertice annuale mondiale sui temi di Internet che quest’anno si terrà in Brasile, a Joao Pessoa, dal prossimo 9 al 13 novembre, e dove la stessa Dichiarazione verrà presentata alla comunità internazionale. Nella mozione, sottoscritta da gruppi parlamentari di maggioranza e di opposizione, si definisce Internet come “uno strumento imprescindibile per promuovere la partecipazione individuale e collettiva ai processi democratici e l’eguaglianza sostanziale”.

La Dichiarazione è stata approvata il 28 luglio da una Commissione di studio ad hoc promossa dalla Presidenza della Camera – composta da deputati attivi sui temi dell’innovazione tecnologica, studiosi ed esperti, operatori del settore e rappresentanti di associazioni – dopo una serie di audizioni e la prima consultazione pubblica della Camera, che ha visto la partecipazione attiva di oltre diecimila utenti con centinaia di commenti.

Sono molto orgogliosa del contributo che oggi (ndr, ieri) la Camera dei deputati ha dato per garantire diritti ‘digitali’ a tutti noi - ha commentato la presidente della Camera Laura Boldrini su Facebook – che ormai viviamo in un mondo tecnologicamente avanzato perché ‘l’accesso ad Internet è un diritto fondamentale della persona e condizione per il suo pieno sviluppo individuale e sociale’. Con l’approvazione all’unanimità delle mozioni sulla Dichiarazione dei diritti in Internet questo Parlamento impegna il governo ad attivarsi per adottare e promuovere, a livello nazionale e internazionale, diritti come la riservatezza e la sicurezza dei dati, l’educazione all’uso consapevole della rete, il libero accesso, la neutralità della rete. Ho fortemente voluto la Commissione per i diritti in Internet che ha lavorato quasi un anno per elaborare la Dichiarazione. Un grazie sentito ai deputati di tutti gli schieramenti, agli esperti che ne hanno fatto parte e al professore Rodotà che ha coordinato con passione questo organismo. Grazie a studiosi, operatori del settore e associazioni che, in cinque mesi di audizioni, hanno dato un contributo concreto al documento. Grazie agli oltre 10mila utenti che, per la prima volta, hanno partecipato ad una consultazione pubblica su un atto parlamentare, fornendo elementi di valutazione e proposte di modifica. Mi auguro che adesso il governo dia presto seguito alla mozione. Nel frattempo, la nostra Dichiarazione verrà presentata alla comunità internazionale all’Internet governance forum, che si terrà in Brasile dal 9 al 13 novembre”.

Cliccare qui per consultare la bozza della Dichiarazione dei diritti in Internet.


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