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La casa è lo specchio dell’anima: come fare ordine

Creato il 22 settembre 2015 da Assugoodnews @assunta73

La casa è lo specchio dell’anima: come fare ordine
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Quando la mia casa non è a posto mi sento scomoda. E’ una sensazione molto forte che provo ogni qualvolta perdo di vista l’ordine delle stanze di casa. Prima non ci facevo caso ma ora si. Mi accorgo che il mio stato d’animo e la mia serenità dipendono anche da come è l’ambiente. Vorrei raccontarvi qualcosa in più sull’importanza di fare ordine in casa. Il luogo in cui viviamo che è un vero specchio dell’anima.

Succede, a volte, che siamo talmente presi da mille cose da fare che non riusciamo a prenderci cura della nostra casa. Dopo qualche giorno in cui siamo entrati in casa solo per vestirci e uscire nuovamente ci rendiamo conto di aver generato un caos pazzesco. Un disordine, questo, che si unisce a quello che regna in alcuni ambienti in particolare. Risultato: confusione.

Se è vero che esiste perfetta coincidenza fra il nostro mondo interiore e il mondo che ci circonda, allora la confusione fuori genera confusione dentro di noi. Non ho mai pensato a questo tipo di risvolto fino a che non ho cominciato a farci caso. Mi sono resa conto che i giorni in cui ero infastidita e disorganizzata erano quelli in cui lo spazio intorno a me non era in ordine.

Quando sono rientrata dalle vacanze ho iniziato un percorso di decluttering per lasciare andare emozioni e cose materiali. E’ stato fantastico sentirmi leggera quando ho ripreso il lavoro. Questo è stato uno step importante che vi ho consigliato anche in un post. Ora, però, è tempo di occuparsi dell’ordine di vari ambienti della casa.

Cominciamo a fare ordine?

Cantina.
Un piccolo stanzino che trabocca di cose. Spesso inutili. Questo è il luogo dove conserviamo – gelosamente purtroppo – il nostro passato. Date un occhio alla vostra cantina. Se al suo interno ci sono oggetti ammassati senza senso e che non eliminate perché “potrebbero tornare utili”, allora dovreste chiedervi quali sono i nodi ancora da sciogliere del vostro passato. La cantina, infatti, dovrebbe essere un luogo dove depositare solo le cose che vengono utilizzate almeno una volta l’anno. Sistemate con ordine sono facilmente rintracciabili e la sensazione è di pulizia. Una cantina disordinata induce alla malinconia, una cantina ordinata trasferisce sensazioni di buon umore.

Garage.
Vale quello che abbiamo detto per la cantina con in più la considerazione del fatto che in questo spazio è racchiusa la nostra mobilità. Fate in modo di riuscire a parcheggiare serenamente ogni mezzo di trasporto di casa. Il significato simbolico è riuscire a muoversi nell’ambiente.

Ingresso.
Quando si apre la porta di casa vostra, cosa si vede? E? un ambiente curato? Ci sono dettagli accoglienti? Questo primo spazio di casa determina il nostro rapporto con gli altri. L’ingresso dovrebbe essere libero e aperto. Via a tutto ciò che potrebbe intralciare il passaggio: scarpe, appendiabito pieno di giacche, berretti, mucchi di oggetti o carta. Rendiamo ospitale la nostra casa facendo ordine all’ingresso. Puntate sulla pulizia dell’ambiente e su qualche candela o profuma ambiente.

Soggiorno.
E’ l’ambiente principale di casa. Nel mio caso è unito alla cucina perché abbiamo ambiente unico. Quindi è davvero uno spazio importante. Un soggiorno troppo ordinato è asettico, ma uno troppo disordinato fa davvero confusione. Tenete in ordine il soggiorno rendendo l’ambiente più gradevole con piante, candele e profuma ambienti. I vostri ospiti devono trovare un ambiente accogliente e voi un angolo di casa dove stare bene e riuscire a rilassarvi.

Cucina.
Come sta l’ambiente in cui preparate da mangiare? Come sono organizzati gli scaffali e il frigorifero? E le stoviglie, sono in buono stato? La cucina è un ambiente davvero importante che si lega fortemente al buon funzionamento dei nostri organi interni. La prima cosa da fare è buttare gli alimenti scaduti che probabilmente si trovano in dispensa, riordinare quelli rimanenti tenendoli bene in vista e buttare le stoviglie rovinate, vecchie o rotte. Anche quelle a cui vi sentite legati. E’ come conservare il passato. Se avete un piano di lavoro, non riempitelo con elettrodomestici: si chiama cosi perché deve essere sempre libero per lavorare in cucina.

Pavimento.
Avete l’abitudine di fare pile di oggetti o libri sul pavimento? Non c’è cosa peggiore per il nostro stato d’animo. Il pavimento ha un grande legame con l’aspetto finanziario della nostra vita. Alcuni studi condotti negli Stati Uniti, dimostrano che chi ha pavimenti in disordine ha anche problemi finanziari. Dedicatevi al pavimento di casa, stanza per stanza, e rendetelo pulito, libero e ampio. Lascerete cosi spazio alle cose materiali che possono entrare nella vostra vita.

Bagno.
Questa è la stanza della propria interiorità. Tenetela in ordine e coloratela con asciugamani morbidi e dettagli che creano un ambiente piacevole. Io ho anche messo un lettore cd per ascoltare musica lounge quando mi preparo. E’ molto piacevole.

Camera da letto.
Non è uno sgabuzzino. Il fatto che sia un ambiente che teniamo nascosto agli ospiti, non ci autorizza a riempirlo di cose. Spesso anche di oggetti legati a emozioni negative. Quindi via a panni sporchi, scatole di oggetti vecchi, cassetti traboccanti. Evitate, se potete, anche ogni tipo di tecnologia in camera. Disturba il sonno.

Scala.
Se in casa avete una scala, come me, forse sarete anche abituati a riempirla di oggetti. A noi accade ogni tanto. Questo però genera intralcio e il messaggio che arriva alla nostra mente è di difficoltà nel salire. Liberate gli scalini e godetevi il viaggio in modo sereno.

Il prossimo weekend libero dedicatevi a questi spazi di casa. Una volta che li avete sistemati applicate le semplici regole che ci permettono di tenere tutto in ordine: rimettete a posto quello che avete preso; chiudete ciò che avete aperto; raccogliete ciò che cade; prendete subito nota di quello che serve acquistare; riparate entro pochi giorni ciò che si è rotto.

Sembrano banalità ma non riusciamo quasi mai a rispettarle. L’unico segreto, ho scoperto, è farle diventare un’abitudine, un gesto automatico. Perché ciò accada, però, ci dobbiamo impegnare per circa un mese. Non vi sto chiedendo di diventare dei perfezionisti ma di dedicare cura all’ambiente in cui vivete.

Se poi, come me, lavorate in casa, questo processo è davvero fondamentale. Io non riesco a concentrarmi sulla scrittura in un ambiente disordinato.

Che ne dite? Vi va di provare?

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that's good news - Il blog di Assunta Corbo


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