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La cassa

Creato il 27 dicembre 2010 da Effettoparadosso
Quando sei in un supermercato e dopo aver riempito il carrello sino all’inverosimile ti rechi alla cassa. Arrivi esausta e vorresti fare in fretta così inizi ad esaminare le 55 casse sparse da un capo all’altro del grande super-iper-mega-mercato, anche se non riesci a vedere sino in fondo perchè ti mancano sempre quei decimi di vista per poterci riuscire, però stringi gli occhi e t’illudi.Cosicché prendi le misure delle file, le esamini e ne studi lo scorrimento.Volete sapere il risultato?
Alcune sono troppo lunghe, altre meno, in altre ci sono più cestini che carrelli quindi si presume che ci siano meno prodotti.Esamini i titolari delle spese: quella signora è troppo pigra, un’altra stà al cellulare, ha voglia di perdere tempo, lì c’è un uomo quindi è negato, una coppietta che tuba, un’anziana signora che è troppo lenta, una donna incinta con un altro bambino sul carrello, uno zoppo signore anziano, tutti perditempo.Dopo aver scandagliato tutti i files alla fine scegli, ti piazzi in coda nella tua fila ideale.Ad un certo punto proprio la tua fila e solo la tua maledettissima fila si ferma, non puoi nemmeno spostarti perché in tutte le altre c’è il pienone, perderesti la priorità.Allora cerchi di capire che cosa stia succedendo, e con te tutti gli altri coinquilini della tua fila, estendiamo, allunghiamo il collo, diventiamo dei giocolieri di flessibilità del corpo.Un bancomat si ostina a non funzionare e la signora non ha soldi liquidi, un ragazzo ha dimenticato di pesare la busta di mandarini, un prodotto non vuole saperne di far leggere il suo codice a barra, una signora tira fuori tutti i buoni spesa dell’ultimo mese. Insomma succede tutto in questa cassaaaa?E intanto inizi ad odiare la cassiera, con qualcuno te la devi pur prendere, i tuoi compagni di sventura diventano interlocutori ideali per sparlare del super-iper-mega-mercato e giuri e spergiuri che non ci metterai più piede sapendo di mentire spudoratamente.Così, mentre ti vedi scorrere le altre casse  e chi era dopo di te ha già imbustato la spesa, tu sei ancora in fila a fare stretching.

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