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La celebrazione di un mito

Creato il 01 aprile 2014 da Theobsidianmirror
La celebrazione di un mitoAprile è un mese importante per The Obsidian Mirror. Fu proprio nell’aprile di tre anni fa, infatti, che questo spazio aprì i battenti e si affacciò, dapprima timidamente, poi con sempre maggior sicurezza ed entusiasmo nel fantastico mondo del blogging. Solitamente, ve ne sarete accorti, non festeggio i miei compleanni (e d’altra parte non festeggio nemmeno quelli “veri”). Preferisco di gran lunga festeggiare direttamente i “centenari”, così come ho fatto in occasione della pubblicazione del centesimo e del duecentesimo post, perché mi sembra un modo più appropriato di sottolineare un traguardo.Quest’anno invece avevo voglia di fare qualcosa di diverso, qualcosa che possa rendere questo mese di aprile un mese diverso dagli altri. Lo avrete già intuito, non si tratta di un post auto-celebrativo nel quale vi sciorino addosso risultati e statistiche a nastro. È vero, avrei anche potuto farlo, non ci sarebbe stato forse nulla di male o di insolito ma, vedete, anche la sola idea di mettermi a guardare il numero di visite o il numero di commenti, o cercare di capire quale sia stato il post più letto e il meno letto… insomma, non ne avevo proprio voglia. E se la cosa annoia me, ho pensato, come può anche vagamente interessare qualcuno dei miei amati lettori?L’idea di questo progettino mi è venuta proprio ieri, ed è per questo che mi trovate qui a battere furiosamente le prime idee su questa tastiera per cercare di arrivare puntuale all’appuntamento del primo di aprile. Quello che inizia oggi, e proseguirà per tutto il mese di aprile, è un enorme speciale dedicato ad una delle saghe horror più importanti del cinema, la saga di PHANTASM, ideata da quel vecchio volpone di Don Coscarelli. Una saga probabilmente meno famosa di altre (come possono essere, per esempio, Halloween o Nightmare), ma senza ombra di dubbio la saga horror preferita da chi scrive. Avrò modo nei prossimi giorni di raccontarvi anche le origini di questa mia passione, ma in questo post introduttivo mi limiterò a spiegare i motivi di questa scelta.
Il primo motivo è ancora una volta una ricorrenza: proprio in questi giorni infatti, esattamente 35 anni fa, usciva nelle sale il primo capitolo, intitolato semplicemente “Phantasm”, un film a basso costo ideato da un regista ventitreenne all’epoca praticamente sconosciuto, Don Coscarelli, che usando mezzi di fortuna e con l’ausilio di amici e parenti creò quello che contro ogni aspettativa era destinato a divenire uno dei più grandi successi horror di sempre.
Il secondo motivo è una notizia che non può lasciare indifferenti gli amanti della serie: solo qualche giorno fa Don Coscarelli ha annunciato al mondo la tanto attesa realizzazione del quinto capitolo della saga. Molte altre volte in passato un nuovo capitolo era stato dichiarato essere nelle intenzioni del regista e, altrettante volte, voci incontrollate di un possibile sequel erano state smentite. Oggi possiamo affermare, senza ormai ombra di dubbio, che un nuovo Phantasm è in arrivo. Con ben sedici anni di ritardo sul quarto capitolo della saga. Si intitolerà “Phantasm raVager” e potrà vantare la presenza di tutto il cast originale, incluso il leggendario Angus Scrimm, oggi 88enne, negli usuali panni del terrificante “Tall Man”.
Il terzo motivo è ancora strettamente legato a questo mese di aprile, nel corso del quale vedrà finalmente la luce il primo libro dedicato alla fortunata serie, Intitolato Phantasm Exhumed, 258 pagine impreziosite da oltre 260 fotografie inedite e da una prefazione scritta dallo stesso Angus Scrimm: il volume è un’incredibile testimonianza dell’immenso lavoro di “making of” che Don Coscarelli e company hanno compiuto dal 1979 ad oggi. Il libro, che porta la firma di Dustin McNeill, uno dei maggiori esperti in materia e owner del blog Phantasmarchives, non è ancora disponibile nel momento in questo primo post esce su Obsidian Mirror, ma mi auguro davvero che possa esserlo prima del post di chiusura del 30 aprile, nel quale tirerò le somme di questo “Speciale Phantasm”.
A proposito dello “Speciale Phantasm”, ammetto di avere ancora solo una vaga idea di cosa pubblicherò da qui alla fine del mese: sicuramente ci saranno almeno cinque post, dedicati a ciascuno dei cinque capitoli della serie (sebbene del quinto sia oggi disponibile solo un teaser trailer), ma ci saranno probabilmente dei post intermedi di approfondimento. Non lo so ancora. Si accettano consigli e, nel caso se ci fossero là fuori, tra i miei lettori, dei fans di “Phantasm” che volessero contribuire con delle idee, delle iniziative, delle testimonianze, ne sarò enormemente felice. Per oggi è tutto. Vi lascio con un arrivederci a prestissimo e vi invito ad entrare nel mood di Phantasm partendo dall’ascolto della bellissima colonna sonora che ho embeddato qui sotto.
Phantasm Theme Song
La celebrazione di un mito

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