Magazine Programmi TV

“La Certosa di Parma” di Stendhal nella miniserie di Cinzia Th Torrini con Rodrigo Guirao Diaz e Alessandra Mastronardi

Creato il 04 marzo 2012 da Iltelevisionario

“La Certosa di Parma” di Stendhal nella miniserie di Cinzia Th Torrini con Rodrigo Guirao Diaz e Alessandra MastronardiDomenica 4 e lunedì 5 marzo Raiuno trasmette in prima serata la miniserie in due puntate La Certosa di Parma, ispirata al celebre romanzo storico di Stendhal, con Rodrigo Guirao Diaz e Alessandra Mastronardi. Una coproduzione Rai Fiction – France 3 per la regia di Cinzia Th Torrini. Il capolavoro di Stendhal è ambientato nell’Italia della Restaurazione ed ha già conosciuto in passato trasposizioni sia cinematografiche, con un film di Christian-Jaque nel 1947, che televisive, con uno sceneggiato di Mauro Bolognini nel 1982. «A me piacciono le storie nelle quali attraverso l’amore si possono analizzare psicologie anche contorte dei personaggi – ha dichiarato la regista a La Stampa -. Nel romanzo Stendhal ha usato ironia per raccontare una storia italiana ricca di intrighi e di sentimento, in cui l’amore arriva sempre nel momento sbagliato e con la persona sbagliata. È attuale anche la crudeltà con cui si affronta il tema del tempo che passa; l’amore a vent’anni, assoluto, quello a cinquanta che ammette compromessi. Ci rivedo madri che amano troppo, donne forti che credono di poter gestire tutto. Certo, uno sguardo più introspettivo sul femminile c’è, forse perché sono una regista e forse perché ho un carattere forte. Ma sono stata svezzata presto e bene con Hotel Colonial, il mio secondo film che aveva un cast internazionale di 150 persone e Robert Duvall che aveva appena vinto l’Oscar».

La fiction racconta l’intramontabile vicenda del giovane idealista napoleonico Fabrizio del Dongo (Rodrigo Guirao Diaz) che fugge di casa per unirsi alle truppe francesi dopo la fuga dell’Imperatore dall’esilio e il suo ritorno a Parigi nel 1815. Tuttavia la sua avventura al soldo delle truppe napoleoniche dura poco: a Waterloo i francesi vengono sconfitti e Fabrizio viene ferito. Tornato a casa il giovane incontra la solidarietà della zia Gina (Maria Josee Croze), affascinante sorella minore del Marchese del Dongo (Mattia Sbragia), padre di Fabrizio, che si prende cura di lui e lo nasconde per tutelarlo dalla denuncia che il padre gli ha sporto contro. Ma presto l’affetto della zia si traduce in un amore viscerale per il nipote, tale che la porta a chiedere aiuto al Conte Mosca (Hippolyte Girardot), uno dei suoi corteggiatori, che farà rifugiare Fabrizio in un seminario a Napoli dove resterà per tre anni. Prima di prendere i voti, Fabrizio decide di tornare a visitare la zia che, nel frattempo, si è trasferita a Parma dove, ufficialmente, è la consorte del Duca Sanseverina e, ufficiosamente, l’amante del Conte Mosca. Il ritorno di Fabrizio fa saltare tutti gli equilibri: Gina è travolta da una insana passione per il nipote, Mosca è preda della gelosia mentre lo stesso Fabrizio si innamora di Clelia (Alessandra Mastronardi), figlia del Generale Conti (Ralph Palka), responsabile della fortezza di Parma. E sarà proprio la giovane Clelia a far aprire gli occhi al ragazzo che si renderà conto del triangolo sentimentale che ha scatenato.

Cinzia Th Torrini ha anticipato la presenza di alcune scene ad alto tasso erotico: «Ho girato scene d’amore non convenzionali chiedendo agli attori di interpretare la sensualità senza le azione esplicite che spesso la cinematografia ci propone. Così facendo sono riuscita ad ottenere il risultato più sensuale della mia carriera. In questo il film “Il Cigno Nero” è stato di forte ispirazione. La Certosa è la storia di una passione e per trasmettere questa passione sono stata aiutata anche dalle musiche di Savio Riccardi (Elisa di Rivombrosa)».

(fonte Ufficio Stampa Rai)


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :