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La comunicazione è nata contro la guerra

Creato il 28 agosto 2010 da Leliosimi @leliosimi

La comunicazione è nata contro la guerra

Questa è la grande idea che ci deriva dall’Illuminismo: lo scambio culturale come possibilità di unire un determinato territorio. Tutto è cominciato con l’idea di nazione [...] che rientra in tutti i discorsi sulla tecnologia e sulle tecno-utopie della comunicazione fin dall’inizio. È il concetto della grande famiglia umana, in sostanza un concetto teologico, persino evangelico, e costituisce il nucleo dell’idea di comunicazione, nel senso che la comunicazione deve “unire” le persone, ed è perciò segnata da un elemento essenziale, sul quale non si insiste mai abbastanza: l’ideologia della comunicazione è un’ideologia di pace, la comunicazione è nata contro la guerra, contro l’idea di guerra, e mira a unire i popoli laddove la guerra li separa. È per questo che la guerra, in fondo, è altrettanto importante. In quanto è un elemento di contrapposizione alla comunicazione intesa come creatrice di legami sociali. Si potrebbe dire che la comunicazione, nel senso in cui l’abbiamo definita, ossia di restauratrice dei legami sociali, rimandi in qualche modo alla vecchia idea di ricostituzione di una società pre-babelica, anteriore alla Torre di Babele. Questo elemento accompagna puntualmente tutte le mitologie della comunicazione dall’Illuminismo e dal Rinascimento in poi.

Armand Mattelart (intervista a MediaMente del 1999)

Album (Ritratti e Citazioni)

Parole confuse suggeriscono idee confuse…

Il senso di un luogo…

Elogio dell’empatia

Oltre il rumore del Mondo

 

Armand Mattelart


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