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La Comunità di Sant'Egidio oggi (6 agosto) a Hiroshima per dire un "no" per sempre alla guerra

Creato il 06 agosto 2015 da Marianna06

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Sono trascorsi ben settanta anni da quando Hiroshima e Nagasaki, le due città giapponesi, subirono al termine del secondo conflitto mondiale l'aggressione nucleare da parte degli Stati Uniti .

Tuttavia tragedie come quelle dell'agosto del 1945 possono ancora oggi ripetersi specie se si considera che nel mondo, in base a dati attendibili,  è cosa nota che esistano circa 16 mila ordigni nucleari.

Ecco che, nella triste ricorrenza, la Comunità di sant'Egidio ha organizzato una giornata di riflessione  e di confronto a Hiroshima tra tra leader di differenti religioni ed esperti della materia .

Si tratta di personalità del mondo della cultura, della politica e dell'economia. Giapponesi ma non solo.

Alcuni provengono dagli Stati Uniti come il pacifista Steven Leeper,che attualmente risiede in Giappone e che insegna all'università di  Hiroshima e guida anche la Fondazione per la  Cultura della Pace di Hiroshima.

Hiroshima, la tristemente nota città che nel 1945 ebbe ben 150 mila vittime a causa dell'atomica.

Obiettivo dell'incontro è promuovere la coscienza di pervenire quanto prima, tutti e tutti insieme, al disarmo di ogni arsenale nucleare.

Perché questo possa accadere è necessaria nelle differenti società, a qualunque latitudine esse siano, una fattiva collaborazione tra cultura, politica ed economia.

A conclusione dell'incontro ci sarà un momento di preghiera e la processione delle lanterne sul fiume accanto al memoriale del 6 agosto 1945.

                        a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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