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La congiura degli innocenti

Creato il 15 settembre 2014 da Nehovistecose

(The Trouble with Harry) csOauugbK0gNbBehPhq2QIYcSEe

Regia di Alfred Hitchcock

con Edmund Gwenn (Albert Wiles), John Forsythe (Sam Marlowe), Mildred Natwick (Miss Ivy Gravely), Shirley MacLaine (Jennifer Rogers), Mildred Dunnock (Mrs. Wiggs), Jerry Mathers (Johnny Rogers), Royal Dano (vice sceriffo Calvin Wiggs), Parker Fennelly (il milionario), Bary Macollum (il barbone), Dwight Marfield (Dottor Greenbow), Philip Truex (Harry).

PAESE: USA 1955
GENERE: Commedia nera
DURATA: 95’

La tranquillità del delizioso, piccolo borgo di Highwater, Vermont, è scossa dal ritrovamento di un cadavere nel bosco. In tre ribadiscono la paternità dell’omicidio, e intanto il corpo viene sotterrato e dissotterrato più volte…

Scritto da John Michael Hayes (già autore de La finestra sul cortile e Caccia al ladro), da un romanzo comico grottesco di Jack Trevor Story, uno dei film di Hitchcock più anomali ed originali, una commedia nerissima basata su una premessa assurda quanto irresistibile: l’importanza del cadavere per i personaggi è la stessa che avrebbe, nella vita reale, un pacchetto di sigarette (Hitchcock). La critica l’ha ignorato per anni accusandolo di essere inverosimile (perché sono tutti così tranquilli?) e fine a se stesso (qual è il messaggio?). Può darsi, ma si tratta di un film unico, godibilissimo, uno dei primi esempi di black comedy moderna, irriverente e politicamente scorretta, che dice anche qualcosa sul tema – tanto caro a Hitch – dell’impossibilità di stabilire una verità univoca sulle cose. In molti lo considerano un Hitchcock minore anche perché manca di trovate visive da ricordare, senza accorgersi che l’intera cornice filmica rappresenta una geniale quanto ironica trovata visiva: le amene campagne del Vermont, rese rossastre e dorate come il paradiso dalla fotografia di Robert Burks, contrastano in maniera impagabile con l’oggetto del film, ovvero l’insabbiamento coatto di un cadavere. È un film stranito che immagina un universo filmico stranito in cui le regole logiche sono sovvertite, un film che ha come oggetto un cadavere ma in cui la morte non esiste. Magnifica la colonna sonora di Bernard Herrmann, che commenta divertita le azioni dei protagonisti. Grande cast in cui spicca, meravigliosa, la 21enne MacLaine, al suo primissimo film. Molto, molto divertente, da vedere.

Voto



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