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La curva di Galaxy S6 non salverà Samsung nel 2015

Creato il 16 settembre 2015 da Nico315

Stando ad un report pubblicato dallo Shinhan Investment Corporation, Samsung venderà lo 0.95% di smartphone in più rispetto al 2014. Un dato statistico che al momento non ha alcun riscontro reale ma che comunque risulta essere particolarmente basso, considerando le aspettative dei pezzi da novanta dell'azienda.

A quanto pare il cambio di rotta intrapreso dalla società Coreana con la gamma Galaxy S6 non è servito a sbarcare il lunario. L'azienda ha fatto del suo meglio, realizzando uno smartphone dall'ottima qualità costruttiva e dalle specifiche interessanti, innovando anche sotto il punto di vista estetico, aggiungendo il tanto sponsorizzato "display curvo", che a quanto pare non ha suscitato da parte dell'utenza l'interesse che ci si aspettava. Ma affrontiamo la realtà: quanti possessori di Galaxy S6 Edge/Edge+ utilizzano giornalmente quella porzione di display? e cosa più importante, quante sono le applicazioni utili che ne permettono l'effettivo uso? Decisamente poche a mio avviso.

Altro aspetto che sicuramente ha interferito non poco con l'aumento delle vendite del top-gamma è l'abbandono dell'espansione di memoria tramite microSD e della batteria che adesso risulta non rimovibile. Va però detto che al momento sono davvero pochissimi i top-gamma che offrono quest'ultima operazione, per l'assenza della memoria microSD c'è oltre al taglio base da 32GB anche quello da 64GB, naturalmente con un prezzo decisamente più elevato, in pieno stile Apple per intenderci.

Dulcis in fundo non poteva mancare l'osservazione su un "piccolo" dettaglio che durante gli ultimi due anni ha portato Samsung a perdere milioni di clienti, almeno per quanto riguarda la fascia alta di mercato, ovvero la sempre più agguerrita competizione con altri produttori di smartphone Android. Nel 2012, all'uscita di Galaxy S3, gli smartphone che riuscivano a tenergli testa, in quanto a qualità complessiva del prodotto, erano davvero pochi e potevano contare su una quantità di marketing decisamente inferiore rispetto a quelle del citato prodotto Samsung, basti pensare a HTC One X e LG Optimus 4X HD, i due principali competitor dell'epoca.

Ad oggi le cose sono cambiate, i produttori di smartphone Android hanno affilato gli artigli e addirittura iniziato ad investire importanti cifre in marketing e campagne pubblicitarie, per fare un nome: Huawei che con il suo Ascend P8, almeno in Italia, è riuscita in poco tempo a farsi conoscere dalla maggior parte dall'utenza consumer grazie a continue e interessanti campagne televisive e non solo.

Staremo a vedere come si evolveranno le cose, ma servirà ancora parecchio sforzo per riuscire a risollevarsi e riuscire a competere nuovamente con i competitor Android e non solo.

La curva di Galaxy S6 non salverà Samsung nel 2015

Domenico Esposito


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