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La differenza fra reagire ed evitare

Creato il 28 marzo 2011 da Ileon1965
La differenza fra reagire ed evitareLa differenza fra reagire ed evitare è chiara: chi evita fa male prima al prossimo e poi anche a se stesso. Chi reagisce fa bene a se stesso e non offende necessariamente il prossimo.
Giappone, Tunisia, 5000 anni di storia. I primi, nonostante tzunami e terremoti hanno reagito per amor di patria, per senso di appartenza , per cultura.
I secondi, alla prima difficoltà, scappano a depredare il bene più vicino, in questo caso l'Italia, per poi, in qualche caso, tentare le vie dell'europa.
Un altro aspetto: come si fa a decidere di dare ai migranti 2500$ per tornare in patria e riniziare una vita quando ne hanno spesi 3000 per uscirne?
A chi leggitimamente critica i miei post faccio una semplice domanda: avete idea di come sono stati trattati i nostri nonni quando emigravano nella democratica america? Vi siete mai chiesti perchè è possibile per un musulmano cotruire una moschea in Europa, mentre è impossibile per un europeo costruire una chiesa in terra musulmana?
Quanti altri esempi servono per capire che tali migrazioni sono orientate a depredare il benessere creato faticosamente e con rispetto del prossimo, da altri?
Quante altre esortazioni servono per leggersi le pagine di storia per capire lo scopo delle vicende attuali?
Non odio i migranti, non odio nessuno, ma amo i miei connazionali, la mia patria; ho  rispetto di chi mi ha lasciato un Paese democratico grazie a sacrifici e privazioni che, grazie a loro, non ho, abbiamo, mai conosciuto.

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