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La “Divina Commedia” è razzista…

Creato il 12 marzo 2012 da Marvigar4

   Michelino

   Con un articolo di Gherush92 Comitato per i Diritti Umani, un’organizzazione non governativa no profit, pubblicato il 6 gennaio 1012 su http://www.gherush92.com [1] con il titolo VIA LA DIVINA COMMEDIA DALLE SCUOLE ovvero razzismo istituzionale mascherato da arte, si chiede testualmente “al Ministro della Pubblica Istruzione, ai Rabbini e ai Presidi delle scuole ebraiche, islamiche ed altre di espungere la Divina Commedia dai programmi scolastici ministeriali o almeno di inserire i necessari commenti e chiarimenti”. Visto il polverone suscitato dallo scritto, gli autori hanno dovuto rettificare in un altro articolo, in data 29 gennaio 2012 [2] che: “1. L’antisemitismo medievale di matrice cristiana è presente in Dante. 2. Gran parte della letteratura occidentale presenta gli stessi problemi e spesso viene insegnata in modo acritico nelle scuole. La Divina Commedia, come altre grandi opere, non devono essere giudicate testualmente ma devono essere contestualizzate; è meglio conoscere un testo e leggerlo in modo critico piuttosto che abolirlo dai programmi scolastici. 3. La Divina Commedia e altri grandi opere letterarie non devono essere oggetto di censura o di roghi. 4. La Divina Commedia è un capolavoro, un bene universale dell’umanità, un’opera d’arte essenzialmente estetica e, pertanto, al disopra di qualunque giudizio critico. 5. Anche alcuni papi e insigni rappresentanti del cristianesimo sono condannati da Dante nell’Inferno. Saremmo disposti ad aggiungere il punto interrogativo “Via la Divina Commedia dalle scuole?” purché si riconosca in maniera chiara e senza ambiguità che la Commedia (ed altre opere artistiche), presenta contenuti razzisti, islamofobici, antisemiti. Questo è il fondamentale oggetto del contendere perché, secondo noi, antisemitismo, islamofobia e razzismo scaturiscono, tanto nei secoli passati quanto oggi, da opere come la Commedia che contribuiscono alla formazione di giovani e meno giovani».

   Non si può non condividere il fatto che nella Commedia dantesca vi siano contenuti politicamente scorretti alla luce delle attuali acquisizioni culturali, non solo gli ebrei  e l’Islam vengono presentati sotto una cattiva luce da Dante, ma anche i sodomiti, gli omosessuali odierni, ricevono un trattamento non proprio benevolo nei canti XIV e XV dell’Inferno e XXIII del Purgatorio… Se la Commedia va considerata razzista e omofoba allora quali altre opere dovranno essere “espunte” dai programmi scolastici secondo Gherush92? Che dire della Bibbia? È politicamente corretta? Quante parti del testo biblico trasudano misoginia, omofobia, xenofobia? Se si va con il lanternino a cercare elementi razzisti nell’arte mondiale rischiamo di dover “cassare” una percentuale impressionante di opere… Nell’articolo succitato del 6 gennaio scorso si afferma: “È uno scandalo che i ragazzi, in particolare ebrei e mussulmani, siano costretti a studiare opere razziste come la Divina Commedia, che nell’ invocata arte nasconde ogni nefandezza”… E allora? Torniamo tutti quanti nell’Ottocento e ribadiamo che l’arte è immorale? Vogliamo davvero sostenere che il razzismo e le fobie d’ogni genere e grado scaturiscono dalle opere artistiche? Stracciarsi le vesti, mettersi a “espungere”, censurare, qualsiasi punto di vista si assuma, è sempre sbagliato e costituisce il primo passo verso una autentica dittatura dei costumi. Non finirò mai di dire che chiedere il rispetto delle posizioni altrui non può coincidere con un atteggiamento censorio e intollerante, altrimenti si commette esattamente lo stesso errore che si pretende di correggere o arginare. Piuttosto, illustrare, discutere, confrontare e confrontarsi, non cestinare e dire “tu questo non lo leggi o lo leggi come lo dico io perché contiene argomenti razzisti”. Tra parentesi, cosa ne pensa Gherush92 dell’uso che viene fatto in certi paesi islamici di testi quali I protocolli dei Savi di Sion e Mein Kampf? Com’è che l’intolleranza e il razzismo sembrano essere sempre e solo nelle culture occidentali?

© Marco Vignolo Gargini

[1] http://www.gherush92.com/news_it.asp?tipo=A&id=2985

[2] http://www.gherush92.com/news_it.asp?tipo=A&id=2986



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