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“La dolce vita”: il capolavoro di Federico Fellini in edizione speciale Dvd

Creato il 12 novembre 2013 da Filmedvd

La dolce vita è il film di Federico Fellini che più di ogni altro è stato sigillato con l’etichetta del Mito, il nodo centrale della sua carriera che ha contribuito in modo definitivo alla codificazione dell’aggettivo “felliniano” e alla sua espansione, fino a renderlo un marchio proverbiale oltre che internazionale. Vincitore della Palma d’Oro al 13° Festival di Cannes e premiato con l’Oscar per i migliori costumi, La dolce vita è uno dei simboli più immediatamente riconoscibili del cinema italiano nel mondo, la fotografia in gran parte impietosa di un momento storico del nostro paese immortalato all’apice di uno splendore decadente: un’opera terribilmente fascinosa ma con un lato, da sempre sottovalutato, di spietato disincanto. Lo specchio di un’epoca che con la sua opulenza godereccia ma un po’ immemore lasciava intravedere tra le righe non poco dello sfacelo che si sarebbe materializzato successivamente, le cui radici, forse, sono da ricercare in parte proprio in quella fuggevole leggerezza che tutto intendeva velare, nascondere sotto il tappeto, dimenticare.

Concepito come una ronda in gran parte notturna suddivisa in episodi, La dolce vita fu film scandalo e pretesto di aspra discussione collettiva a tutti i livelli, un capolavoro-evento che per l’Italia benpensante degli anni ’60 rappresentò un vero e proprio trauma mediatico su larga scala. Gli sputi a Federico Fellini e Marcello Mastroianni della celeberrima proiezione al cinema Capitol sono solo la punta dell’iceberg di una febbre sociale decisamente tangibile: La dolce vita mise in dubbio, per non dire a soqquadro, molte certezze, con la sincerità trasognata eppure decisamente tagliente del suo sguardo (quanta superficialità, in chi si limita alla retorica del fellinismo nostalgico…), con l’ostentazione impudica di un’infelicità travestita da travolgente e divorante brama di vivere. L’incanto del nulla, in altre parole, prigioniero della noia spacciata per vitalismo, dello squallore di una dissoluzione fine a se stessa in cui il dramma autentico sta nel fatto che “Siamo rimasti così in pochi a essere scontenti di noi stessi”, come dice Marcello alla Maddalena di Anouk Aimée in una delle battute più belle del film.

“La dolce vita”: il capolavoro di Federico Fellini in edizione speciale Dvd

La dolce vita, rivisto oggi, appare come uno degli esempi più liberi e perfino sperimentali di tutto il nostro cinema, capace di lasciarsi travolgere dal fascino magnetico della propria unicità. E’ il film che traghettò Fellini lontano da ciò che i suoi primi lavori avevano rappresentato per la sua identità di uomo, artista e sognatore, tracciando così la via maestra che l’avrebbe portato a girare una delle pietre miliari d’autore della storia del cinema, . Ne La dolce vita si rimane spesso trincerati nei propri silenzi, nella consapevolezza che ben poco merita di essere detto e che c’è ancora tanta affascinante solitudine da consumare e a cui abbandonarsi. Un calice amaro, se ci si pensa, ma che sa essere mellifluo e seducente come pochi altri.

Restaurato da Mediaset all’interno dell’operazione “Cinema Forever”, La dolce vita è riproposto al pubblico da Mustang Entertainment in una versione ancora più splendente e rinnovata che ne restituisce alla perfezione l’intera, abbagliante forza visiva. Il Dvd distribuito da CG Home Video è inoltre arricchito da extra di ottimo livello: un intervento sul film a opera di Maurizio Porro, che ne descrive la portata e l’importanza storico-artistica ma anche le traversie, le curiosità e le controversie. Oltre a un piccolo documentario informativo sui trattamenti di restauro nell’ambito di “Cinema Forever”, da non perdere assolutamente è l’intervista del maestro riminese con Enzo Biagi tratta dalla trasmissione televisiva Ritratti e datata 1982, in cui Fellini, tra aneddoti e cortesi ritrosie, si mostra in tutto il candore vitellonesco e fanciullo che lo contraddistingueva; arrivando ad augurarsi per il futuro un’arte “chiara, netta, che non abbia retorica, che non sia adulatrice”.

La dolce vita DVD


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