La domanda di Andrea Giunchi – Amauri è mai tornato dalla crociera?

Amauri è mai tornato dalla crociera?

Non più di qualche anno fa imperversava su tutti gli schermi un simpatico (?) spot pubblicitario, che, con protagonisti alcuni giocatori della Juventus, raccontava quanto fosse difficile “tornare” da una stupenda crociera.
Oggi, cercando di esorcizzare il dramma di cronaca, e pure quello sportivo, possiamo affidarci all’ironia, e chiederci, dunque, dove sia naufragato Amauri Carvalho de Oliveira, detto dagli amici (amici?) Amauri Carvalho de Oliveira.

Ricostruiamo la rotta percorsa fino ad oggi dall’attaccante brasiliano-italo.
Amauri, calcisticamente, nasce in Italia, grazie all’aiuto di un abile agente, Mariano Grimaldi, e trova una prima affermazione, in particolare, nel Chievo Verona. Si consacra poi a Palermo, con gol e buone prestazioni, e nel 2008 viene acquistato dalla Juventus per una bella sommetta. Ben assistito, arriva a percepire uno stipendio alto – anche per un calciatore – e fornisce buone prestazioni. Poi, l’involuzione – insieme alla Juventus – ed il naufragio. Ora, per chi non lo sapesse, al comando delle operazioni legate ad Amauri, durante il periodo involutivo, non c’era più il Grimaldi, ma un’altro individuo, il quale, solo per citare i casi più recenti, ha condotto il suo assistito alle seguenti destinazioni:
- il giocatore è sparito dalle pubblicità, non solo delle crociere, ed anche dai campi di gioco ed allenamento, fatta eccezione per una breve esperienza a Parma, a cui non è stato dato seguito a causa di ragioni economiche;
- il giocatore ha rinunciato a importanti opportunità sportive ed economiche;
- il giocatore è stato messo all’asta su Ebay da tifosi spazientiti;
- il giocatore, raggiunti 32 anni, accetta – proprio mentre scriviamo – una proposta che lo tutela meno di 0 in caso di infortunio o cattive prestazioni, e che allo stesso tempo è meno remunerativa delle precedenti offerte ricevute, e rifiutate.

La tragedia di pochi giorni fa conferma come una vacanza in nave, anche se ben organizzata, possa essere sconvolta dall’incompetenza di una persona, dalle pieghe del destino, o dalla banale sfortuna.
E se è un fatto che Amauri non sia ancora tornato dalla famosa crociera, chi ha a cuore il destino del naufrago e della Fiorentina – nuova squadra del giocatore, la quale, pure, non naviga in buone acque – dovrebbe fare una telefonata e dare il seguente ordine: “Grimaldi torni subito a bordo”.